La mia difficoltà nei confronti della carne a volte risulta eccessiva. Io non riuscirei mai a fare come Julia Child che porta a termine il progetto di preparare, nel tempo massimo di un anno, tutte le ricette che propone il ricettario della sua beniamina Julie Powell. Il film che racconta questa storia è "Julie & Julia" è stato tratto dal blog che in seguito è divenuto un libro di Julia dove questa racconta passo passo la realizzazione delle ricette e gli avvenimenti della sua vita.
Il mio approccio nei confronti della carne macellata, cruda e sanguinolenta.... bbrrrr è assai complicato.
Anche questa volta, durante la solita spesa settimanale, mi sono avvicinata al banco delle carni. Ho guardato i diversi pezzi di crudità. Ho letto le etichette indicanti i vari nomi, le indicazioni aalle possibili lavorazioni e... proprio non ce l'ho fatta a metterli nel carrello. Sapete quando vi si stringono i denti e la faccia forma quella smorfia orrenda che permane finch'è il vostro sguardo non è distratto da altro? (magari proprio dalla tizia che al vostro fianco vi sta guardando e mostra chiaramente la sua perplessità nel vedervi tanto schifati, dicendosi "è poi che carne!!!").
La carne la mangio, tranne che per un periodo di 2 o 3 anni dove non ingerivo nemmeno i prosciutti, ora la consumo tranquillamente. Non ci impazzisco, ma quando la mangio solitamente mi piace. Il fatto è che un conto è trovarsela pronta nel piatto, un conto è aver a che fare con la carne cruda. Due mondi!
La carne che più mi fa sentire a mio agio sono i petti di pollo. Mi sto facendo una cultura sui vari tipi di condimeto, tant'è che potrei pure creare per loro un'etichetta apposita.
Il fatto è che... sempre petti di pollo... prima o poi, sapete com'è, qui qualcuno sbotta.
Quindi mi son detta: forza e coraggio! La prossima volta che vado al super, smorfia o non smorfia, uscirò senza i petti ma almeno con le ali (è si, l'ossicino che si vede sbucare dalla carne non è per niente bello!!! Fatemelo dire!).
Per questa volta avrete ben capito che altri petti attendono un nuovo condimento. Una cosa è certa, per renderli diversi ogni volta mi impegno a trovare la ricetta gusta. Devo camuffarli in qualche modo!
PETTI DI POLLO AI PINOLI per 2 persone:
2 bei petti di pollo
50 gr di pinoli
50 gr di pinoli
mezza cipolla
1 spicchio d'aglio
1 bicchiere di vino bianco
latte
olio evo
farina
sale
pepe
Dopo aver ben battuto i petti di pollo con il batticarne metteteli nel latte per circa mezz'ora. Fate soffriggere in una padella la cipolla tagliata a rondelle sottili e l'aglio. Infarinate i petti di pollo conservando il latte di ammollo, poi metteteli nella padella e cuocete un minuto circa per lato prima di salare e pepare. Versate il vino, il latte messo da parte ed i pinoli. Cuocete per circa 20 minuti con il coperchio e fate poi rapprendere tutti i liquidi.
1 spicchio d'aglio
1 bicchiere di vino bianco
latte
olio evo
farina
sale
pepe
Dopo aver ben battuto i petti di pollo con il batticarne metteteli nel latte per circa mezz'ora. Fate soffriggere in una padella la cipolla tagliata a rondelle sottili e l'aglio. Infarinate i petti di pollo conservando il latte di ammollo, poi metteteli nella padella e cuocete un minuto circa per lato prima di salare e pepare. Versate il vino, il latte messo da parte ed i pinoli. Cuocete per circa 20 minuti con il coperchio e fate poi rapprendere tutti i liquidi.
dev'essere proprio buono !
RispondiElimina...e già di solito si dice "la solita fettina di pollo" ... ma mi pare tu abbia trovato una gustosissima maniera per renderla più golosa! :)
RispondiEliminami hai strappato un sorriso con il tuo approccio alle cardi crude...:)
un sorriso per te:)
Terry
Ciao ALe, ciao Terry,
RispondiEliminagrazie per la visita!! :)