Dopo poco tempo che conosco persone nuove quasi sempre vengo da queste classificata come "quella che utilizza le cose naturali". Nei miei discorsi con la gente spesso finisco a parlare: di rimedi di guarigione naturali, di pulizie domestiche o autoproduzioni di vario tipo.
La cosa che spesso mi lascia basita è, in primis, notare come la gente utilizza innutilmente una marea di prodotti per la pulizia della loro casa e del luogo di lavoro, come con estrema facilità assuma farmaci, anche per un semplice raffreddore, come si scandalizzi al pensiero di farsi una marmellata o il pane da sé.
E pensare che io aborro il solo pensiero di assumere una tachipirina per farmi passare la febbre (ammetto che mi è capitatodi recente ma solo in un caso estremo e non per mia piena volontà - ammetto altresì che un farmaco lo prendo ogni tanto per un'altra motivazione ma sto lavorando per abbandonarlo completamente). C'è chi l'aspirina se la beve (ho pure scoperto che esiste sotto forma di sciroppo) come se fosse un bicchiere d'acqua.
A mio parere per salvaguardare il nostro corpo e permettergli di essere sempre più autonomo è necessario porre attenzione a ciò che si consuma.
La stessa cosa vale per le pulizie domestiche, io non so da quanti anni non acquisto prodotti per la pulizia dei pavimenti. Mi capita sempre di raccontare come faccio io a pulirmi casa. I miei interlocutori a volte rimangono stupiti e saltuariamente loro stessi provano i miei metodi ed in seguito mi raccontano le modalità ed i risultati da loro ottenuti.
Durante la mia spesa al super le visite nella corsia dei detersivi sono rarissime se considero un anno intero, gli unici detersivi che metto nel carrello sono quelli per il lavaggio degli indumenti con lavatrice (una boccetta ultraconcentrata, ridotta nelle dimensioni ed ecologica oltre che di prezzo accettabile), ed il detersivo per i piatti (anche questo ecologico e concentrato, ma a breve ho intenzione di rifare il detersivo per piatti casalingo).
Nell'immenso mondo di internet ho scoperto ed affinato molto le tecniche di pulizia, la maggior parte già datemi come metodi base da mia madre, e varie volte mi son detta che non serviva l'ennesimo blog che parlasse di questo argomento (come se di cucina invece ce ne fosse la necessità :), ma il mio blog nasce dal mio bisogno di appuntare da qualche parte le mie ricette ed i miei passi avanti culinari). Ad oggi, visto l'esperienza sul campo della pulizia, penso che mai è abbastanza. Anche le mie di parole possono essere utilizzate da qualcuno e dare buoni frutti. Quindi svilupperò altre etichette per potervi parlare di cose nuove.
Prima di tutto la pulizia della casa per me deve essere: pratica, economica, ecologica.
Trovo che bastino due cose fondamentali per sostituire la miriade di prodotti che il mercato offre: il bicarbonato e l'aceto. Di quelli ne compro in continuazione perché in casa non possono mancare e l'utilizzo è giornaliero.
Sono entrambi economici ed ecologici nonché pratici da utilizzare.
Inizio con il descrivermi il mio metodo di pulizia dei sanitari ed in generale del mio utilizzo del bicarbonato.
Per rendere ancor più comoda la gestione della polverina ho versato il bicarbonato in due dosatori, quelli che generalmente vengono utilizzati per lo zucchero, e ne ho messo uno nello stipetto della cucina ed un in bagno. Tramite i dosatori l'uso del bicarbonato è ancora più pratico, non vi sono scatole in giro che possono essere antiestetiche, non vi è rischio che la confezione, essendo di cartone, si bagni e rovini, il dosaggio è equilibrato e la polverina non si inumidisce e resta sempre intatta.
Sanitari
Io che sono sempre stata amante dei prodotti per la pulizia del bagno in polvere, perché mi hanno sempre dato l'impressione di grattare meglio via lo sporco dai sanitari, non potevo che rimanere entusiasta del bicarbonato quale totale sostituto.
Vi sono due metodi di utilizzo: o si versa il bicarbonato in una cocottina e si aggiunge acqua fino a renderlo una poltiglia facilmente spalmabile o, la strada che preferisco perché molto più pratica, si versa direttamente il bicarbonato nel lavandino e con una pezza imbevuta d'acqua si strofina tutto il sanitario.
Ovviamente non è cosa da farsi solo in bagno ma anche in cucina.
Pavimenti
Per i pavimenti prediligo l'aceto ma una soluzione ottima che vede anche qui il bicarbonato come elemento fondamentale è quello di prendere uno spruzzino (potete reciclare quello del detergente finito) rimpirlo d'acqua ed aggiungervi 2 o 3 cucchiaia di bicarbonato. Un'agitatina che permette al bicarbonato di sciogliersi per bene e via a spruzzare il pavimento su cui si passerà la pezza bagnata. Non serve alcun risciaquo e non vi sono odori. Potete unire all'acqua e bicarbonato anche uno o più oli essenziali, quelli che preferite.
Lavatrice
Per aiutare la vostra lavatrice nella lotta contro il calcare e per meglio pulire i vostri panni unite al comune detersivo posto nella vaschetta un cucchiaio di bicarbonato. Nulla di meglio!
Tubature dell'acqua
In questo caso il bicarbonato ha necessità di alcuni alleati: sale grosso, aceto, acqua bollente.
Ovviamente un controllino al sifone è un buona idea per una pulizia totale. Io procedo con il lavaggio delle tubature una volta ogni due mesi circa, in questo modo evito che si formino degli ingorghi con ristagni puzzolenti. Ma anche in caso di ingorgo esistente questo procedimento trova lodevole applicazione.
Dovete mettere a bollire abbondante acqua, ottima l'idea di utilizzare quella del lavaggio delle verdure o quella dove avete bollito la pasta (è pure già calda). Nella tubatura versate due o tre cucchiaiate di sale grosso ed in seguito altrettante cucchiaiate di bicarbonato (io utilizzo spesso il sale che mi avanza dopo gli impacchi di sale, mai fatti per i dolori muscolari?) Non appena l'acqua è pronta versate prima abbondante aceto nella tubatura. Sprigionerà un odore non piacevolissimo quindi non rimanete con la testa sopra la tubatura. Non appena l'effetto effervescente provocato dal contatto tra aceto e bicarbonato starà per svanire versate l'abbondante acqua calda che pulirà il tutto portandosi via ogni residuo. I vostri lavandini saranno puliti in un attimo senza danneggiare alcuna tubatura e senza prodotti corrosivi ed inquinanti come quelli in commercio.
Pentole
A me capita ogni tanto di bruciare il cibo nella pentola. Sempre duemila cose da fare e un pò di svampitaggine mi fanno dimenticare pentole e pentolini sul fuoco e.....
Per scrostare la pentola metto abbondante acqua e cospargo il fondo con il bicarbonato. Lascio riposare alcune ore o un giorno (a seconda del livello di bruciatura) e poi elimino il tutto lavando con acque e sapone.
Tappeti
Una volta al mese cospargo il tappeto della sala, l'unico che non può finire in lavatrice, con il bicarbonato. Mi accerto che per almeno mezzoretta il micio non ci passi sopra strofinandosi qua e là. Con le mani smuovo un pò le setole e poi passo l' aspirapolvere che risucchia sporco e bicarbonato.
Io il bicarbonato lo compro nei discount. Il prezzo è ancora più conveniente e nulla cambia rispetto a quelli di marca che si trovano nei grandi negozi.