Ogni anno arriva una folata di vento nuovo a Milano, il Salone del Mobile. Per motivi di lavoro di Lui facciamo un pò di giri tra i corridoi della fiera di Rho ed il fine settimana è sempre dedicato al FuoriSalone.
E' tutto divertente, la gente è sempre tantissima, si trovano novità ovunque.
Il bello è entrare in ogni capannone, casa, anfratto. Si entra nei cortili milanesi, che sono una vera meraviglia, nelle case private trasformate in spazi di esposizione affittate ai giovani designer o aziende, nelle piccole fabbriche mutate musei temporanei con opere di design. E' veramente divertente, oltre che assolutamente stancante perché si cammina tanto e si sta veramente tanto in piedi :D
Il verde, la vegetazione, viene messa un pò ovunque, sia negli oggetti di design divenendo parte di essi, sia attorno ad essi per decorare gli spazi. In realtà mi sono resa conto che il verde è divenuta più una moda che una realtà veramente vissuta. Il Salone del Mobile come il Fuorisalone durano un'intera settimana, ovviamente buona parte delle piante utilizzate e rinchiuse in ambienti chiusi e senza luce non possono essere l'ultimo giorno di esposizione belle e rigogliose come il primo. La cosa fastidiosa però è che ho notato che la maggior parte delle piantine, sia piante ornamentali che odori quali salvia, rosmarino, prezzemolo...utilizzatissimi ovunque, sono state tristemente abbandonate a loro stesse. E' palese che utilizzare il verde per tanti è proprio solo una moda e non un vero interesse, altrimenti un pò di acqua ogni giorno a queste piante la davano dato che di loro si sarebbero ricordati. E quante piante ho trovato sofferenti proprio perché mancanti di acqua!!!
Mi ha dato un fastidio!!!
Il riciclo è un'altra cosa ormai obbligatoria, o almeno sembra dato che tutto viene riciclato e per ogni cosa. La finalità del riciclo è ovviamente non gettare gli oggetti, salvarli dalla discarica. Ho notato però che spesso i materiali utilizzati per alcuni oggetti di design tutto sembrerebbero tranne che riciclati, piuttosto direi acquistati da nuovi ed utilizzati semplicemente perché innovativi come elementi di un oggetto.
Tra la marea di cose viste direi che hanno attirato la mia attenzione le opere di design, per la maggior parte prodotte da donne, trovate alcune al Satellite ed altre in zona Tortona. Meritano di essere da me annotati:
Selene Tunesi la sua
moonflower, una culla sospesa che si trasforma in un tappetino ludico, direi che è uno splendore. L'ho immediatamente fotografata per ricordarmela in un futuro...
Danielle Trofe ha pensato un elegante un giardino verticale (foto in alto) da tenere negli appartamenti che autoalimenta le piante dalla sua base. Ho trovato questa soluzione molto pratica e veramente graziosa.
Capple, collegatevi al link e non fatevi distrarre dal sito che trovo veramente pessimo, cercate i suoi cappellini fatti a mano, sono raffinatissimi!!!
Wellness Ball Active Sitting è un'altra ottima idea. Certamente non è una novità dato che da tempo vengono utilizzate queste palle sia per lo sport che come sedute. Questa è però rivestita con un materiale lavabile, è creata con una parte di materiale antiscivolo ed a doppia densità per far si che non rotoli via.
Vi erano tra i vari spazi di design anche delle opere d'arte come quella di luce dell'immagine, che per motivi personali ho il piacere di menzionare (
qui).
Io che non sopporto Milano, città troppo caotica, sporca, limitatamente verde, la adoro nella sua trasformazione del FuoriSalone. Per di più proprio nel fine settimana passato qui è arrivata la primavera (FINALMENTE!!!), primo vero w-e di sole e caldo :D