immagine presa dal web
Nel mio personalissimo percorso di Downshifting sto imparando a fare una cosa: non comprare libri. Il che non significa affatto non leggere!
Ammetto che entrare nelle librerie mi piacia tantissimo, sfogliare i libri nuovi, tastarli con le mani, curiosare le copertine (le copertine, quanto sono attraenti e fondamentali!!!!).
Nel tempo ho pure imparato ad annusarli! Anni fà sentii in un'intervista Leonardo Pieraccioni che si dichiarava annusatore di libri; in base all'odore, piacevole o meno, effettuava i suoi acquisti. Il regista toscano diceva che vi erano intere collane da cui si teneva alla larga perché di cattivo odore. Ho provato per curiosità, ora mi piace farlo; ammetto che l'odore per me migliore trovo che sia soprattutto quello dei libri vecchi.
Alla fin fine nelle librerie acquisto raramente, i commessi non mi guardano di buon occhio dopo che sono stata mezz'ore a far passare tutti i libri di mio interesse e me ne esco a mani vuote. Solitamente memorizzo il titolo e poi lo cerco in quei due siti internet di mio riferimento e faccio acquisti lì. Per lo più acquisti di 3 o 4 libri per volta in modo da non pagare le spese di spedizione.
Da quando siamo nella casa nuova la nostra biblioteca è costretta in scatoloni in cantina. Abbiamo tenuto in casa pochissimi libri causa il ridotto spazio a disposizione. I miei manuali per la cucina e per il fai da te domestico sono tenuti come oracoli di non sola venerazione in un angolo tutto loro, come pure i libri e manuali importanti per Lui; tutti gli altri sono accatastati uno sull'altro e rinchiusi in scatoloni che formano pile che vanno dal pavimento al soffitto. Sebbene siano divisi per argomento o genere e vi sia l'indicazione su ogni scatolone del contenuto è come se non fossero più a disposizione, troppo il fastidio di dover smontare tutte le pile per poi riassettare il tutto nuovamente.
Per di più da novembre (data del cambio di casa) ad oggi gli spazi tenuti vuoti in casa per eventuali nuovi libri sono già coperti tutti.
Così mi son trovata innanzi ad un dato di fatto: sto occupando spazio e l'utilizzo per quello spazio è fin troppo lungo rispetto all'utilizzo della cosa.
Vi sono alcuni libri, manuali in primis, che dopo la lettura iniziale ne meritano altre o anche semplici consulti sporadici, ad altri libri si dedica solitamente solo una lettura e poi li si abbandona sugli scaffali di casa. Si, li consiglio e presto agli altri, ma poi tornano lì a far capolino nella mini libreria ed occupano spazio (o peggio ancora, vengono abbandonati in cantina, e chi si è letto si è letto!).
Mi son fatta, dopo il pensiero iniziale, pure due conti. Mi son chiesta: il prezzo di ogni libro come potrei risparmiarlo? Dove trovo libri gratis e di ogni genere?
La risposta è ovvia: in biblioteca.
Mia madre ha letto libri e libri ed ancora libri presi in biblioteca. Quando ero piccola ci andava spessissimo. Io ne avrò presi 3 o 4 in tutta la mia vita, ovviamente senza considerare quelli per lo studio.
Adoro il libro nuovo, la sua freschezza ed il suo poterlo maneggiare come voglio essendo solo mio, ma soprattutto adoro esserne poprietaria e gestirlo in totale libertà (sono solita ripiegarli a metà per agevolarmi la lettura anche da sdraiata, sottolinerali, scriverci appunti, indicare nella prima pagina l'anno di lettura...). Vi è stato un periodo in cui mi recavo spesso una libreria di Bergamo che vendeva solo libri usati. Ne ho acquistati un bel pò. Il prezzo era ridotto, il libro diveniva totalmente mio, ma i titoli erano quelli che erano, compravo ciò che c'era ma difficilmente ciò che cercavo.
La soluzione della bibioteca è stato un passo avanti per me. Condividere una cosa con gli altri, rispettandone la forma e le tempisteche di impropriazione, quindi anche di lettura è parte di un percorso di downshifting.
E' già il secondo mese che di sabato mattina io e Lui ci rechiamo nella bibioteca della nostra città alla ricerca di libri per la lettura.
Tra manuali, libri ma pure film (che si possono tenere per almeno una settimana) direi che il risparmio in termini economici è stato notevole. In soli due mesei, tra una cosa e l'altra abbiamo già risparmiato più di €. 100,00, ed abbiamo tenuto libero lo spazio nella nostra casa.
Sia chiaro, ciò non vuol dire che non comprerò più libri, ma che sceglierò con maggior attenzione quali comprare.
Vi è chi in biblioteca si reca da sempre e per loro nulla di strano vi è nel mio agire ma direi che per me è un ottimo risultato ed una nuova lezione imparata.
Ora gli E-book potrebbero sostituire in pieno tutti i miei problemi. Ci ho provato. Ma sarà che tutto il giorno per motivi di lavoro, oltre che di piacere, sono innanzi ad uno schermo, sarà che non odorano di nulla, sarà che mi ci serve del tempo per potermi abbituare... per ora non trovo piacere nel leggerli. Magari sarà un nuovo futuro passo in avanti... per ora mi godo la biblioteca.