giovedì 17 luglio 2014

SAPONI AUTOPRODOTTI...


Alcuni saponi confezionati


 
Serve del tempo per produrli, ma una volta fatti, dopo l'iniziale riposo dei primi due giorni, quando ben raffreddati li si prendono ancora coperti per poterli tagliare, è divertente ed ansioso scoprire "come suon venuti".








Questa è la confezione che sto utilizzando per lo scambio presso il GAS, con l'indicazione degli ingredienti e peso medio.
 
Utilizzando degli stampi a forma allungata sono in seguito da tagliare, in questo modo ogni pezzo ha forma e peso differenti.
 
Sono quasi tutti realizzati con olio di oliva sia extra vergine che non e burro di karite bio.
Non utilizzo l'olio di palma perché molto inquinante nella produzione, e sono attenta alla scelta del tipo di grasso al fine di utilizzare prodotti con minor impatto inquinante sia nella produzione che nel loro utilizzo.
 
Quelli nelle foto sono al
caffè
lavanda con olio di oliva
lavanda con oleotipo in olio evo
carota e arancia
salvia
agrumi
camomilla
alloro
di marsiglia

4 commenti:

  1. E' da un sacco di tempo che non entravo nel tuo blog! Bella la confezione porta sapone con la decorazione agrume e la tela verde e beige! E quanta varieta' di saponi!
    A presto
    Roby

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  2. Ciao, mi potresti dire come li fai?

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    Risposte
    1. Ciao Giulia,
      se ti interessa il procedimento è un po' lungo da spiegartelo qui in breve. Per quanto invece riguarda gli ingredienti dipende dal tipo di sapone. La maggior parte di quelli per il corpo sono prodotti con una base di olio di oliva (o semplice o extra vergine) e burro di karité. A questo vengono aggiunti acqua o infusi e oli essenziali.
      La produzione del sapone non è difficile, soprattutto per la tecnica a freddo. Serve solo molta accortezza ed un po' di pratica iniziale.

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