Il mio desiderio di vita SLOW e la mia voglia di stare tranquilla e rilassarmi il più possibile cozza un po' contro con una marea di appuntamenti interessanti offerti in questo periodo da varie fonti.
Nelle ultime settimane ad Azzate, un paesino della provincia di Varese, si sono tenuti stimolanti conferenze che riguardano il mondo della permacultura-orti-cohausing-tempocondiviso-bioedilizia. Le serate avevano la finalità di dare ai partecipanti un'infarinatura generale sui vari argomenti trattati e di iniziare a creare una rete di contatti. Fortunatamente ogni serata era stata pensata non solo per il pubblico in sala ma anche per chi come me non voleva muoversi di casa e così, a parte l'ultima serata, mi son goduta in streaming comodamente seduta sul mio divano e con i ferri della maglia in mano tutte le conferenze. Se vi va di saperne di più e di vedere i video delle serate, dove c'è anche la presentazione della mia carissima Banca Del Tempo e della cooperativa a cui è associato il mio GAS, cercate Cà Mariuccia.
A Gallarate è da poco terminato anche il Festival Della Filosofia, quest'anno l'argomento su cui gli incontri si basavano era l'Agorà, vi sono stati relatori con cui ho condiviso molti concetti e che mi hanno offerto un bel po' di opportunità per pensare. La miglior serata è stata in assoluto quella con Umberto Galimberti, ne sono rimasta Affascinata. Ora ho una lunga lista di libri che desidero/necessito leggere nei prossimi mesi ma di certo ne aggiungerò alcuni dei suoi perché sono stata in accordo con tutto quello che lui ha detto durante la serata ed alcune cose sue che ho trovato in seguito in internet. Ad un appuntamento c'è stato anche Philippe Daverio che proprio per la popolarità data dalla TV ha ottenuto il pienone della sala. Anche lui ha meritato la partecipazione, questa volta niente sfottò sull'arte contemporanea, come ci aveva abituati, e tanta tanta sana cultura. Poi una scoperta in un pomeriggio di lezione magistrale dal titolo "la vita quotidiana oggi": Marc Augé, secondo me gli antropologi hanno un quid in più. Nella loro estrema semplicità hanno della sapienza e delle esperienze che li rendono diversi e mi attraggono.
Nel w-e invece passerò giornate intense alla Fiera di Milano a FaLaCosaGiusta. E' un appuntamento imperdibile. Prendo il mio trolley e via tra le corsie della fiera prendendo dépliant di ogni genere, provando prodotti culinari nuovi ed ascoltando qualche conferenza o mini corso. Prima cosa da fare è andare ad accaparrarsi qualche confezione di Muscolo di grano, finiscono subito!! Poi andrò alla ricerca della canapa, so già dove cercarla (voglio farmi il formaggio dal latte di canapa e mi servono nuovi semi). In seguito mi dedicherò alla ricerca di informazioni sulla bioedilizia. Mi farò giro tra i libri per vedere se mi manca qualcosa di importante. E poi spero vi sia ancora l'iridologa, una capatina anche da lei la farei volentieri. Infine a sbizzarrirsi tra i vestiti e gli accessori.
In contemporanea, sempre nel w-e, alla Fiera di Milano vi sarà anche il Miart, mi sa che ogni tanto perderò il marito che scenderà al piano inferiore a seguire qualche conferenza sull'arte. Altra nostra grande passione che ci ha fatti incontrare circa 7 anni fa.
In alcune serate e sabati di aprile e maggio invece mi attendono vari incontri sulla maternità nelle biblioteche di Gallarate e Samarate. I titoli sono importanti, spero pure il contenuto delle conversazioni. Il mondo della maternità è veramente vasto e mi sto rendendo conto, sebbene si ritenga che l'istinto materno sia la cosa fondamentale, che in realtà sapere alcune cose può fare la differenza. Per di più vi è sempre la mia idea che la parte psicologica di genitori e figli debba avere un giusto riguardo e per questo informarsi prima trovo sia decisamente meglio.
In più l'associazione CAOS (centro ascolto operate al seno onlus) ha in programma sempre a Gallarate alcuni incontri sull'alimentazione, anche se non ho compreso il tipo di approccio all'argomento e per una convinta vegetariana che ne ha sentite di ogni resta sempre con le antenne alzate quando propone di parlarle di cibo.
Sempre questa associazione offre però anche un mini corso di yoga. Alla fine di tutto questo riesco a mettere in agenda anche un po' di relax ed a farmi extracasa qualcosa di tranquillo, ho trovato così anche il tempo ed il modo per rilassarmi :D :D
Lo sento che è primavera, ho voglia di fare. Anche se continuerò a fare ogni cosa sempre con i miei tempi e ritmi moderati, in modalità SLOW, avverto che almeno mi sto iniziando a svegliare e a rinnovarmi. L'idea è comunque sempre di muovermi con calma e lasciarmi la libertà di cambiare qualora il divano in una serata fosse più allettante, ma l'energia inizia a girare in un modo nuovo.
Il bello dei cambi di stagione annuali è proprio questo: che anche noi abbiamo l'opportunità di avere 4 fasi. Questo ci permette di non essere mai uguali e di non annoiarci di noi stessi :-)
sei fortissima!!
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