giovedì 24 gennaio 2013

FORMAGGIO SPALMABILE DI KEFIR




 
Rieccomi!!!
Non mi funziona da settimane il caricamento delle fotografie ed oggi son dovuta ricorrete a Chome, spero sia una inghippo temporaneo. Mi sa che è un problema di blogspot.
 
Come va?
Io questo mese son veramente piena di appuntamenti vari, tutti da medici e massaggiatori. :(
Sono stata tamponata in auto a metà dicembre e da un semplice fastidio iniziale al collo si è scoperto un colpo di frusta. Eccomi quindi andare a fare massaggi per poter sciogliere il prima possobile il blocco. Poi c'è il dentista che ha deciso di rifarmi mezza bocca, mannaggia proprio il densista, con quello che costa!!! Infine si è messo il medico di base che ha pensato bene di farmi fare una serie di esamini per scoprire se alcuni starnuti continui siano causa di un allergia latente. Ve ne sarebbero anche altre due da raccontare, ma tanto per darvi l'idea del mio gennaio e del mio correre da un medico all'altro può bastare.
Il mio tempo a disposizione è stato quindi fino ad ora limitato e lo sarà ancor di più la prossima settimana. Da febbraio avrò un pò più di tempo e mi potrò permettere di concentrami su due obbiettivi:
1) movimento, tanto movimento per tutto il corpo, ginnastica-piscina-camminate...
2) ... ve lo racconterò prossimamente :)
 
 
 
 
Ma arriviamo al motivo che mi costringe qui ed ora. Un nuovo consiglio culinario che permette alle produttrici appassionate di kefir di avere un modo alternativo per utilizzare il kefir in ecesso, ed alle adoratrici di formaggio, come la sottoscritta, di poterne avere di fresco fatto in casa in poco tempo.
Quando non riesco a consumare il kefir della giornata preparo il formaggio, il parente più sano e naturale del commerciale Philadelphia, simile sia nella cremosità che nel gusto (il mio solo leggermente più acidulo).
La preparazione è di estrema semplicità, del resto si sa che le cose complesse non mi piacciono assai.
Basta prendere il kefir e metterlo in un telo (ad esempio un tovagliolo che avrete fatto attenzione a lavare con solo marsiglia e non sciaquare con ammorbidenti chimici, potete anche farlo bollire qualche attimo in acqua). Dopo averlo rivoltato nel tovagliolo chiudetelo a sacco e appendetelo in qualche modo nel frigorifero lasciandogli sotto un recipiete.
Così lasciato il kefir si separerà totalmente dal suo siero, che è il liquido che troverete nel recipiente sottostante e che potrete utilizzare per impasti vari di panificazione. Lasciatelo una giornata intera appeso nel frigo. Una volta tolto dal canovaccio vedrete che si sarà un pò solidificato rispetto a prima, lo potrete consumare subito (io lo spalmo nelle mie torte salate, ho provato anche a spalmarlo sulle fette biscottate con la marmellata... bontà!!!!), altrimenti potete metterlo in una fustella per le ricotte e lo lasciate in modo che prenda la forma tipica.
Meglio consumarlo in una settimana.
Potete anche arricchirlo con erba cipollina, prezzemolo, semini vari. Ci si può sbizzarrire!
 
Vedrete che facilità e sentirete che bontà!!!






Sorrisi...

1 commento:

  1. Accidenti...non ti fai mancare niente quanto ad acciacchi!
    Ti auguro di rimetterti presto in forma!
    Anche io adoro quelle formaggelle fresche, ma non sarei mai capace di autoprodurle!
    Ho provato una volta a fare una ricottina...un disastro, era superacida :(

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