giovedì 23 luglio 2015

OLIO DI OLIVA PER NUTRIRE LA PELLE...





Ciao a tutti,
Oggi vi parlo di OLIO. Oltre al consumo alimentare sapevate che può essere di grande aiuto anche per la nostra pelle?
Il mio consiglio va verso l’olio biologico, che l’olio abbia o meno il certificato bio è il meno male, cercate un contadino che vi assicuri il buon olio ed il trattamento naturale delle olive. Per alcune ricette che vi propongo oggi è consigliabile l’utilizzo dell’olio evo (extra vergine di oliva), per altre invece basta anche quello normale.
 
 
Crema per il viso.
Prendete un contenitore piccolo, va benissimo un vecchio dispenser di ceramica o vetro di qualche crema, ma anche piccoli vasetti delle marmellate. Lavatelo con acqua e sapone, sterilizzatelo qualche minuto in acqua bollente, asciugatelo bene (consiglio di utilizzare come strofinaccio un panno lavato con solo sapone di marsiglia e senza ammorbidenti chimici).
Mettete al suo interno del semplice olio evo.
La mattina e la sera dopo aver lavato il viso potete utilizzare l’olio al posto della solita crema. Vi basterà intingere il dito nel barattolo prendendo dell’olio e passarlo sul volto, massaggiate bene e vedrete che l’olio verrà facilmente assorbito dalla pelle lasciandovela lucente ma non unta.
Io è da più di un anno che non utilizzo più alcuna crema per il viso ma semplice olio.
 
Lucidalabbra
Con la stessa procedura della crema per il viso potete utilizzare l’olio evo anche per le labbra. Vi lascerà le labbra morbide e con un effetto gloss.
L’olio ci aiuta a non far screpolare le labbra e ce le protegge sia dal sole che dal freddo.
 
Maschera per i capelli
Se desiderate una maschera per i vostri capelli secchi riempitevi la testa di olio. Va bene sia l’olio semplice di oliva che evo. Pettinate i capelli ed ungeteli con l’olio su tutta la lunghezza, coprite poi la testa con della pellicola trasparente o meglio ancora con una cuffia per la doccia (che potrete riutilizzare più volte lavandola bene ad ogni fine trattamento). Meglio avvolgere la testa anche con una salvietta in modo da tenerla ben calda. Lavate poi i capelli con lo shampoo come fate solitamente.
Non è consigliabile questo procedimento a chi ha i capelli grassi.


Struccante per il viso
Cosa di meglio di un po' di olio evo su di una spugnetta per struccarsi gli occhi. Credetemi è il migliore. Non esagerate, ne basta un velo, vi toglierà ogni traccia di mascara, ombretto, fard... Provare per credere.
 
Per un massaggio muscolare
Se avete i muscoli dolenti, o vi siete presi uno strappo muscolare, l’olio vi servirà, unito al favoloso aceto di mele, per un massaggio. Mescolate l’aceto di mele con un po’ di olio in un bicchiere e poi massaggiate frequentemente la parte dolorante. Dopo il massaggio è meglio tenere la parte al caldo con un cuscino di sale preventivamente scaldato o un tessuto di lana. Se non avete nulla con voi per scaldare il pezzo utilizzate un phon, scaldate bene il muscolo e coprite anche solo con un fazzoletto.
 
Crema corpo pre-doccia
Quando fa tanto caldo e la percentuale di umidità è alta io non riesco a mettere la crema dopo aver fatto la doccia perché tende a farmi sudare molto, in quei caso utilizzo questo metodo che mi permette di nutrire comunque la pelle e di averla morbida.
Prima della doccia mettete su tutto il corpo l’olio di oliva, meglio se prima vi spazzolate la pelle con una apposita spazzola per il corpo. Attendete qualche minuto e poi fatevi la doccia, lavatevi tranquillamente con del sapone naturale e leggero. Vi ricordo anche l'utilizzo delle farine per lavarvi, ecco qui il link dove ve ne parlo.
Una volta usciti dalla doccia, dopo esservi asciugati, vedrete e sentirete come la vostra pelle sarà ben idratata e non necessiterà di ulteriore crema.
Potete fare la stessa cosa per il viso anche se su questo consiglio comunque di mettere un filo di olio anche dopo la doccia.
 
 
 
Ecco cosa conteneva il mio beauty case lo scorso anno, solo prodotti per la bellezza realizzati da me.
Qualche olio essenziale, la mia spugnetta, argilla bianca-verde per le maschere del viso, il dentifricio, l'olio evo come crema del viso, riso-bicarbonato-o.e. di lavanda per la doccia, bicarbonato per lavare i capelli. Nella foto non ho compreso il deodorante ed il colluttorio, anche loro sempre presenti.
Tutti prodotti estremamente semplici, che richiedono un minuto per essere realizzati, che non inquinano e che ci fanno bene :D
 
 

martedì 14 luglio 2015

KOMBUCHA, METODO A FREDDO - TRASFORMAZIONE IN ACETO e altro ancora...





Questo post vuole essere un integrazione a quello precedente, che trovate qui,  dove descrivo che cosa è il kombucha, il metodo di utilizzo e di produzione. 
In questo nuovo post ho raccolto alcune varianti che ho trovato in questi mesi molto comode ed utili.



Tutti i metodi per velocizzare e variare in positivo le mie autoproduzioni son assolutamente ben venuti e ben apprezzati. Tempo fa diedi ad un amica un "fungo" di kombucha, nonostante la faccia attonita del marito che tra un po' non mi sopporterà più a causa delle molteplici influenze "strane" che porto ai piatti di casa sua. Prima ci furono i germogli, poi il kefir, in seguito il kombucha, i frullati verdi ed ora pure i Fervida   - Perdonami Filippo!!!!!  :D :D
Dopo qualche mese in un confronto in merito all'utilizzo del kombucha questa carissima amica mi raccontò il suo nuovo metodo di produzione. Dato che sveltisce di molto la procedura di preparazione del tè ho provato immediatamente ed ho mantenuto questa modalità che vi propongo come alternativa a quella del precedente post.

Kombucha medoto di produzione a freddo.
Come sempre si deve calcolare la quantità di acqua necessaria ed il peso del tè in foglie o la quantità di bustine. Si uniscono i due ma senza far preventivamente scaldare l'acqua, si attende poi l'infusione per almeno 3 ore.
Una volta passato questo tempo si tolgono le bustine o si filtra con il colino il tè in foglia, successivamente si mette lo zucchero, e si mescola molto bene per farlo sciogliere del tutto. Poi si procede come nel motodo a caldo, cioè si versa il tè in un recipiente grande e ci si adagia all'interno il  "fungo" di kombucha che fermenterà almeno una settimana coperto da un canovaccio.

Aumentare la produzione dei "funghi" di Kombucha
Per comodità chiamo il kombucha fungo ma ricordiamoci bene che è un insieme di molti batteri.
Per aumentare il numero di dischi di kombucha basta lasciare a fermentare per più tempo dei "figli". Io ho preso più recipienti ed ho messo, anche per alcuni mesi, alcuni piccoli di kombucha in fermentazione in un tè maggiormente zuccherato (oltre allo zucchero standard ne metto uno o due cucchiaia in più). Questo mi permette di avere tanti bei bianchi e grassocci kombucha sempre pronti da regalare o da utilizzare per nuove fermentazioni di tè o aceto.



Aceto di kombucha
Se volete che il vostro tè di kombucha si trasformi in aceto non dovete far altro che lasciare il "fungo" in fermentazione più a lungo, un pò di settimane. Per la quantità di tempo vale la prova del gusto, se sa di aceto è pronto.  Potrete usare l'aceto ottenuto sia per condire le vostre insalate che per le pulizie domestiche.

Vacanze e kombucha
Se dovete fare un viaggio, anche lungo, potete lasciare tranquillamente il vostro kombucha a casa. Mettetelo in fermentazione nel tè aumentando un pò la dose dello zucchero (così avrà di che nutrirsi anche per lunghi periodi). Lasciandolo in perenne fermentazione al vostro rientro troverete un buon aceto di kombucha, vi accorgerete della trasformazione dal forte sapore acetico. Potete lasciarlo fermentare sia nel frigo, rallentando la fase di fermentazione, che in casa, a voi la scelta.

Insaporire il kombucha
Se desiderate dare al vostro tè di kombucha un gusto fruttato potete insaporirlo con della frutta a pezzi. Il procedimento è semplicissimo. Basta mettere nel contenitore del tè di kombucha, dopo aver tolto il "fungo" e travasato il liquido, un pò di frutta a pezzettoni (quella che desiderate: mele, melone, fragole, mirtilli...) e lasciarlo altri giorni a fermentare. Sentirete che gusto!!!

Kombucha in gravidanza
Purtroppo il kombucha non è consigliato in gravidanza perché leggermente alcolico. C'è chi comunque lo consuma, io ho scelto di non berne, anche se devo ammettere mi manchi molto, soprattutto quello della sera favolosamente digestivo.



lunedì 6 luglio 2015

UNA NUOVA VITA...



Quando da piccola qualcuno mi chiedeva cosa volevo fare da grande, dopo la fase della parrucchiera e dell'infermiera del periodo elementari, la risposta che mi veniva sempre in mente era: fare la moglie e la mamma.
E' stato il mio sogno di sempre, non mi sono mai scostata da questo nemmeno quando ho avuto varie possibilità di carriera, anche quando ero single ho sempre scelto lavori che mi dessero una tranquillità e rifiutato quelli in cui avrei dovuto mettere il lavoro al primo posto nella mia vita. Il primo posto ero certa che prima o poi sarebbe stato occupato da ciò che realmente ritenevo importante.
Ho conosciuto mio marito poco più di 8 anni fa. Quando le cose si iniziarono a far serie tra noi, potrei dire da subito, ho chiarito il mio modo di vedere la vita e la famiglia, una visione un po' singolare ma molto più naturale e centrata sulla coppia. La mia grande fortuna fu scoprire che quell'uomo che avevo innanzi condivideva molte mie idee. Il mio primo sogno si è realizzato quando ci siamo sposati 6 anni più tardi!
Abbiamo lavorato tantissimo su di noi sia individualmente che sulla nostra coppia in questi anni. In così poco tempo ne abbiamo passate veramente di belle e di brutte. Io ho sempre pensato che una brutta scossa iniziale sarebbe potuta esserci utile per consolidare o mettere in repentaglio totalmente la nostra relazione e da lì avremmo potuto capire quanto valevamo come coppia. Le scosse sono state brutte e difficili da vivere, con molta sofferenza, ma la consapevolezza che entrambi abbiamo oggi su noi stessi e su noi come coppia è valsa tanta sofferenza.
Nel nostro cammino insieme attendevamo il momento giusto per avere un figlio. Si, tutti dicono che un figlio sistema tutto e che a prescindere va bene. Ma io ho detto NO. Non volevo un figlio a prescindere. Io desideravo pazzescamente un figlio, ma solo nella serenità della nostra vita. Serenità che ovviamente non arriva per forza da fuori, ma da dentro di noi. Io e mio marito volevamo un figlio non a prescindere, ma lo volevamo nel momento giusto, quello che noi due e lui avremmo sentito essere il momento giusto.



Quando abbiamo iniziato a provare ad avere un bimbo immaginavo di rimanere immediatamente incinta, perché del resto eravamo pronti!! ed invece sono arrivati i primi mesi di delusione.
Non volevo che le delusioni prendessero potere dentro di me e così dopo pochissimi mesi ho deciso di fare un percorso con una psicoterapeuta per alleggerire le mie aspettative e trovare piacere a prescindere nella relazione con il mio corpo di donna. Nella mia vita il lato psicologico è fondamentale e ho scoperto che fa sempre la differenza un confronto ed un lavoro su sé stessi. Sono stata indirizzata dalla professionista ad un lavoro di gruppo che aveva come titolo "Sicurezza e libertà: Oltre i limiti, verso nuovi spazi." Mi ci vorrebbe un post lunghissimo solo per descrivere l'importanza di questo percorso. Di quanto mi abbia alleggerita, rinfrancata, rafforzata, stupita, liberata  questo lavoro su me stessa. Importantissimo è stato anche il rapporto con persone nuove, che non avevo mai visto prima, donne o uomini che avevano dentro di sé un mondo, che ho scoperto essere splendide, rimanevo ad ogni incontro affascinata dalla loro umanità, dalle loro storie, i vissuti, le loro difficoltà che con molta nobiltà affrontavano e trovavano il modo migliore per farle convivere con i loro bisogni. Scoprire cosa per me e per gli altri significava la Sicurezza ed allo stesso modo la Libertà mi ha permesso di liberarmi da pesi inutili, di creare spazio in me e di essere disponibile ad aspettare tutto quello che mi poteva capitare.
E così, dopo un annetto circa da quando iniziammo a provare ad avere un bambino il nostro bimbo ha saputo che a quel punto io ero Veramente pronta ed è arrivato. Veramente nel Momento Giusto!
        SONO FELICEMENTE INCINTA            ASPETTIAMO FELICEMENTE UN BAMBINO      
Ora sono al 4° mese ed il bimbo dovrebbe nascere a metà dicembre. Non sappiamo se sarà maschio o femmina. L'idea era di scoprirlo alla nascita, anche se ora la curiosità inizia a farsi sentire, soprattutto in me.
Il periodo che sto vivendo è splendido!! Vedere la mia pancia che pian piano cresce è una grande soddisfazione, è il mio secondo sogno che si  è avverato! A 38 sono mamma, si, perché anche se lui/lei non è innanzi ai nostri occhi, è qui, dentro di me. Siamo genitori!
In questi mesi ho avuto una forte stanchezza che mi ha obbligata a rimanere da subito a casa dal lavoro. Due mesi di malattia.
Penso che questa stanchezza sia stata una fortuna. Ovvio non è facile la giornata quando ci si stanca a fare nulla e i momenti di noia possono peggiorare la situazione. Ma questo mi ha permesso sin da subito di agire da mamma, di avere il tempo di coccolare il mio piccolo, di parlare con lui/lei, di godere del cambiamento del mio corpo portandogli attenzione. Cose che altrimenti mi sarei persa e che sin dall'inizio invece mi hanno fatta calare a pieno nel mio nuovo ruolo e nella mia nuova vita.
Può essere che prossimamente riesca a rientrare al lavoro, ma ora sono centrata ed ho già un contatto chiaro con il mio piccolo cucciolo, e sto insegnando a mio marito a fare lo stesso, relazionarsi con il nostro piccolino.
E' una esperienza splendida, che necessitavo vivere e che son certa aiuterà ancor di più me e mio marito nel nostro essere coppia.



In questo ultimo anno ho avuto modo di informarmi in merito al parto, nelle sue modalità e figure professionali, alle necessità durante il periodo di gestazione e dei primi anni del bimbo. Ho letto dei libri meravigliosi che mi hanno insegnato tanto: Willi Maurer La prima ferita e Il senso di appartenenza. Michel Odent La funzione degli orgasmi.  Gabriella A .Ferrari La comunicazione ed il dialogo nei primi nove mesi. Giorgia Cozza Bebè a costo zero.  .....
Ma soprattutto sono stata affiancata sin dall'inizio da una splendida Doula, che ho la fortuna di avere come amica, e che mi ha e mi sta spiegando, indirizzando, rassicurando, prestando cose... Anastasia mi sta aiutando ad essere mamma. Per ogni mio dubbio so che ho una persona che con semplicità e chiarezza si confronta con me, mi sento tanto avvantaggiata. E' stata proprio lei a darmi le varie proposte per il parto a parlarmi di ostetrica e non di ginecologa, lei che mi ha ben capita nel mio modo di essere e di vedere la vita ha saputo raccontarmi del Loths Birth, dell'allattamento e di tante altre cose importanti.
Così io e mio marito abbiamo deciso di far nascere il nostro bimbo alla Casa maternità Montallegro, dove ho trovato due ostetriche che hanno subito capito e condiviso la nostra visione naturale del parto e di gestire la vita. L'ostetrica da cui ho deciso di farmi seguire nello specifico ha molte affinità con me e mi sento molto sicura della sua professionalità.
Mi avrebbe fatto piacere un parto in casa, ma al momento la casa che abbiamo in affitto non è accogliente e sono stata contentissima di scoprire che esistono case maternità che mi libereranno dagli obblighi ospedalieri e che potessero far nascere il nostro piccolo come lui vorrà e come io necessiterò.
E' una avventura... e siamo solo allo splendido inizio, è tutto un divenire, un capire, un vivere, son tutti sentimenti ed emozioni.  Alla 14° settimana ho sentito il primo calcetto del mio bimbo, nei momenti di relax con lui in cui lo coccolo, gli canto la ninna nanna e gli racconto alcune cose, gli ho chiesto di farsi sentire e con la mano sopra la pancia ho avvertito il suo piccolo movimento. Al momento quel movimento sembra così delicato ed è così nuovo che una incertezza è normale averla, ma sono stata rassicurata, quello è proprio il mio bimbo che mi risponde. MAGNIFICO!!!
Ora che sono alla 16° settimana almeno una volta al giorno mi metto a coccolarlo ed a raccontargli qualcosa, mi risponde quasi sempre con il suo calcetto che è sempre più forte ed evidente.

Vi racconterò di questa nuova vita strada facendo... tra una ricetta culinaria ed un consiglio eco ;)


un Sorriso a tutti...

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