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martedì 3 maggio 2011

SEITAN AUTOPRODOTTO







Serve del tempo libero, soprattutto una buona organizzazione di diversi pezzetti di tempo nell'arco di un'intera giornata e a cavallo di due giorni. Il tutto per fare cosa? Per produrre un ottimo seitan casalingo.
Nel w-e appena passato avevo proprio del tempo a disposizione, mi sono subito messa all'opera.
Il seitan che si compra nei supermercati bio ha prezzi direi tutt'altro che permissivi. Quindi perché non provare con una personale alternativa?!
Ho iniziato con la ricerca su internet, il sito Veganblog mi ha dato vari spunti, qui la ricetta che più di tutte ho seguito anche grazie alle fotografie a cui vi rimando.
Il risultato è stato veramente apprezzato. Una parte l'ho cucinata arrosto la sera stessa, il resto mi attende in frigo questa sera.
Vi lascio il link di wikipedia per ogni chiarimento in merito a questo alimento che ha le spesse proteine della carne ma che è assai più salutare di essa (soprattutto di tanta carne che oggi troviamo di allevamento ormai piena di antibiotici).
Vi assicuro che anche il carnivoro di casa mia ha trovato ottima la cena di domenica a base di seitan tanto è che ne ha richiesto il bis.
Con 1 kg di farina sono riuscita a produrre circa 450 gr di seitan.



SEITAN AUTOPRODOTTO
500 gr di farina oo bio
500 gr di farina di manitoba
acqua naturale q.b.
curcuma
pepe nero
chiodo di garofano
timo fresco
zenzero a pezzetti
tamari (salsa di soia)
altre spezie a piacere
carota
cipolla
sedano
un pezzo di canovaccio pulito
due pezzi di spago da cucito


primo passo:
versare le due farine in una bacinella ampia, unirvi l'acqua ed iniziare a lavorare l'impasto fino a formare una palla omogenea e morbida. Lasciare la pasta nella bacinella, coprirla con uno strofinaccio pulito e riporla in frigo a riposare per alcune ore (dalle 3 alle 5).

secondo passo:
In una cocottina capiente mettere abbondante tamari, e le varie spezie (io ho messo la curcuma, il timo, il pepe, lo zenzero, un chiodo di garofano...)
Mettere la palla di pasta in uno scolapasta e riporlo sotto il getto dell'acqua. Alternando spesso l'acqua tra calda e fredda lavare l'impasto fino a che non perde completamente il suo amido. Ovviamente diminuirà notevolmente il peso restando solamente la parte di glutine.
Mettere l'impasto rimasto nella cocottina con tutte le spezie, aggiungere tanta acqua quanto basta per coprirlo completamente. Coprirlo con un canovaccio o coperchio e lasciare riposare per almeno 12 ore (questa operazione servirà per dargli sapore).

terzo passo:
In una pentola mettere le verdure (cipolla, carota, sedano) tagliate a cubetti e tutta la marinatura dove era adagiato l'impasto.
Prendere un pezzo di canovaccio pulito e mettervi all'interno il seitan, richiuderlo poi a mo dì salame da entranbi i lati con uno spago (il mio alla fine è uscito moooolto rugoso :) ). Immergere il salame di impasto nel brodo e portare ad ebollizione. Fare cuocere per circa 1 ora.

quarto passo:
lasciare raffreddare il seitan (io l'ho fatto raffreddare nel brodo), tagliarlo a fette e procedere con la cottura desiderata. Io l'ho cucinato arrosto con un filo di olio,  una cipolla tagliata finemente e l'alloro per insaporire il tutto.



lunedì 8 novembre 2010

BESCIAMELLA VEGAN


Una cosa che proprio mi piace è quella di avere amici. Non perché quando sei giù hanno il compito di tirarti su, o quando non sai che fare hanno l'onere di farti compagnia.
Gli amici mi piacciono perché con loro si può parlare, discutere, stupirsi, capire, imparare, ridere. E' per questo che è bello averne di ogni genere, razza, cultura, luogo, professione....
A volte mi sorprendo quando certi incontri della vita possano aprirti gli occhi ed il cuore su realtà altre rispetto la mia. La gente ha dentro di sé una tale magia e una tale potenzialità! E poi ci si attende che i miracoli li facciano i Santi, se sapessimo quanti miracoli potremmo fare se solo lo volessimo!

Ieri mi sono sentita con un caro amico. Lui vive a Perugia ed è cuoco di professione.
Ci siamo conosciuti online 4 anni fa. Il nostro incontro non aveva finalità culinaria ma artistica. Siamo entrambi due appassionati di arte. Il primo incontro in carne ed ossa è avventuo alla fiera d'arte contemporanea di Bologna poco tempo dopo il nostro primo contatto virtuale.
Dopo chiacchiere e chiacchiere in merito all'arte ed al suo fascino ho iniziato a richiedere informazioni in merito alla cucina. Il mio primo spezzatino, cucinato per un'occasione romantica, l'ho preparato seguendo le sue istruzioni speditemi via mail. Lui mi ha regalato, dono immenso, la mia pasta madre e le istruzioni per farla crescere; con estrema soddisfazione e piacere panificavo 2 o 3 volte la settimana.
Lui ha aperto un blog molto interessante dove la cucina, oltre che piacere, è ricerca e creatività. A tutti voi consiglio farci un giro e di leggere i suoi post:



Questa ricetta per la besciamella vegan l'ho presa da Veganblog (qui). Mi è piaciuta molto, era solo un pò insipida, la prossima volta proverò a farla con il dado vegetale come consigliano di fare!

BESCIAMELLA VEGAN
4 cucchiaia di farina 00
4 cucchiaia di olio evo
mezzo litro di latte di soia (potrebbe servirne anche di più)
noce moscata
sale rosa (veganblog consiglia 1/2 cucchiaino di dado in polvere)

In un pentolino mettete la farina e l'olio. Mescalate molto bene.
A parte in un altro pentoline versate il latte e portate ad ebollizione.
Mettete il pentolino con la farina sul fuoco e continuando a mescolare fate cucere fino a che prende un colore giallognolo. Unite a questo punto il latte, poco per volta continuando a mescolare bene. Dopo aver inserito tutto il latte aggiungete la noce moscata ed il sale (o il dado vegetale). Se risulta non completamente cremoso utilizzate il minipinner e frullate il tutto, sempre tenendo il pentolino sul fuoco a fiamma bassa.
In base alla densità che necessitate aggiungete o meno altro latte, sempre precedentemente scaldato.

lunedì 4 gennaio 2010

TROCCOLI


I troccoli sono un piatto tipico foggiano, degli spaghetti spessi e dalla forma quadrata, per realizzarli serve il troccolaturo (un mattarello appositamente rigato), io ne ho acquistato uno di rame proprio a Foggia la scorsa estate (ne esistono fatti di legno, il migliore, ad oggi quasi introvabile, è di bronzo).
Il procedimento è lunghetto ma ne vale sicuramente la pena.



TROCCOLI per 4 persone:
400 gr di farina oo
4 uova

Amalgamate bene la farina con le uova formando un panetto. Stendete, con l'aiuto della macchinetta o con il mattarello la pasta in diversi fogli larghi 10 o 15 cm (dipende da quanto il vostro troccolaturo è largo). Io ho utilizzato la macchinetta ed ho lasciato lo spessore al livello 6.
Stendete un pò di farina sulla spianatoia, adagiatevi sopra un foglio di pasta alla volta e cospargetevi sopra altra farina. Passate il troccolaturo su tutta la sfoglia premendo con intensità dall'inizio alla fine. Battete leggermente la sfoglia sul ripiano cercando di staccare i vari troccoli, o divideteli con le mani avendo cura di non schiacciarli.
Adagiateli su uno stendipasta o un vassio spolverato di farina.
Io li ho abbinati al ragù di carne.

venerdì 30 ottobre 2009

CRESPELLE - BASE

INGREDIENTI per circa 10 crespelle:
100gr di farina 00
25 dl di latte
2 uova
25 gr di burro (facoltativo)
1 pizzico di sale

Mettete in una ciotola il burro e le uova ed iniziate ad amalgamarli, aggiungete la farina, il sale ed il latte. Mescolate bene il composto fino togliere i grumi e lascirlo ben liquido. Mettetelo in frigo coperto per circa 30 minuti.
Posizionate una piastra rotonda sul fuoco e versate un mestolino per volta di pastella. Fate cuocere da entrambi i lati qualche minuto stando attenti a non far seccare troppo la superficie.

venerdì 25 settembre 2009

STENDIPASTA e TAGLIATELLE CON SEMI DI PAPAVERO





Oggi ho preparato le tagliatelle.
In alternativa alla ricetta che ho già postato qualche giorno fa, la trovate qui, ho inserito nell'impasto un cucchiaio di semi di papavero.
Ho utilizzato per la prima volta lo stendipasta, lo cercavo da tempo nei vari negozie e sono finalmente riuscita a trovarlo. Subito messo al lavoro!!!








venerdì 11 settembre 2009

TAGLIATELLE CON FARINA DI GRANO DURO - BASE




INGREDIENTI per 2 persone:
200 gr di farina di grano duro
un pizzico di sale
acqua tiepida

Amalgamate la farina di grano duro un dell'acqua tiepida in cui avrete sciolto un pizzico di sale. Lavorate la pasta finché non diviene liscia e formate una palla. Tagliate un pezzo di pasta per volta e spianatela con il mattarello o la macchina per la pasta. Spolverate ogni sfoglia con della farina. Potete provvedere al taglio della tagliatella in uno di questi modi: con la macchina della pasta, se ne prevede l'accessorio; con un mattarello scannellato munito di lame circolari (quello che ho utilizzato io come potete vedere dalla foto); con un coltello ben affilato (in questo caso ripiegate la pasta su se stessa più volte spolverizzandola sempre con la farina, tagliate con mano ferma ogni 5 mm circa).
Rimuovete un pò le tagliatelle affinché prendano un pò di aria, spolverizzatele con altra farina con il fine di non farle attaccare.
Fatele riposare circa 2 ore prima di consumarle fresce, altrimenti arrotolatele, insacchettatele e riponetele nel freezer (quando le vorrete usare le getterete nell'acqua bollente ancora surgelate).




lunedì 3 agosto 2009

ORECCHIETTE - BASE


INGREDIENTI per 2 persone:
200 gr. semola di grano duro (in alcune zone d'Italia è difficile reperire la semola, in questo caso utilizzate la farina di grano duro o la farina 00 aggiungendo a quest'ultima anche un uovo)
sale q.b.
acqua tiepida q.b.


In una terrina ponete la farina e mescolatela con un pizzico di sale, poco alla volta aggiungete l'acqua tiepida. Prima con una forchetta e poi con le mani impastate e portate il composto su un ripiano, impastate per 5 minuti e formate un panetto.

Togliete volta per volta un pezzo di impasto ed arrotolatelo formando una striscia lunga. Tagliate dei cubettini della stessa misura. Aiutandovi con un coltello arrotondato o un spalmaburro tirate la pasta e rigiratela dal lato contrario ed è fatta.



Ponete la pasta a riposare su una spianatoia o insacchettatela e riponetela nel freezer per un consumo successivo.

domenica 2 agosto 2009

TAGLIATELLE ALL'UOVO


Ingredienti per 4 persone:
300 gr. farina di grano duro (si può optare anche per: 150 gr. di farina di grano duro e 150 gr di farina 00 - o - 300 gr. di farina 00)
3 uova

Versate la farina in una terrina, formate una cavità nel centro e metteteci le uova intere. Mescolate finch'è non riuscite a creare una massa consistente. Togliete il composto e utilizzate un ripiano ed impastate per almeno 15 minuti. Regolatevi aggiungende un pò di acqua o farina qualora il composto non risultasse della consistenza desiderata (la dimensione delle uova può cambiare l'effetto iniziale).

Approfittate dei minuti che servono per preparate la macchina per la pasta per far riposare l'impasto.
Dividete la massa in più parti e stendete ogni pezzo con un mattarello fino a farlo divenire una sfoglia sottile. Altrimenti inseritelo nella macchina della pasta che vi aiuterà a tirarlo.

Spolverare ogni sfoglia con un pò di farina oo.

Se avete la macchina per la pasta mettete ogni sfoglia nella bocca per le tagliatelle. Se volete farlo manualmente mettete una sfoglia sopra l'altra e tagliatele a strisce di larghezza 1,5 cm.
Infarinate le tagliatelle e riponetele su un piano o sopra un sostegno che le sorregga durante l'asciugatura. Mangiatele fresche dopo qualche ora o arrotolatele ben infarinate, imbustatele e riponetele nel freezer.
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TORTA SALATA - BASE

Ingredienti:
200 gr. farina 00 (meglio se biologica - se volete potete metterne una parte integrale)
50 gr di burro

sale q.b.
acqua q.b.


Tempo di preparazione: circa 45 minuti
Tempo di cottura: 40 (con il ripieno) - 200°
Difficoltà: semplice




Mescolate la farina con il burro ed un pizzico di sale, aggiungete lentamente l'acqua fino ad ottenere un composto morbido. Regolate eventualmente con più acqua o farina qualora l’impasto non fosse malleabile al punto giusto.









Formate una palla e fartela riposare per circa 30 minuti in una terrina coperta da un canovaccio.
Spianate la pasta con un mattarello e mettetela in una pirofila precedentemente imburrata, bucherellate il fondo con una forchetta.







Guarnite con il ripieno desiderato (troverete presto delle proposte su questo blog) ed infornate per circa 40 minuti a 200°.


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