Quando da piccola qualcuno mi chiedeva cosa volevo fare da grande, dopo la fase della parrucchiera e dell'infermiera del periodo elementari, la risposta che mi veniva sempre in mente era: fare la moglie e la mamma.
E' stato il mio sogno di sempre, non mi sono mai scostata da questo nemmeno quando ho avuto varie possibilità di carriera, anche quando ero single ho sempre scelto lavori che mi dessero una tranquillità e rifiutato quelli in cui avrei dovuto mettere il lavoro al primo posto nella mia vita. Il primo posto ero certa che prima o poi sarebbe stato occupato da ciò che realmente ritenevo importante.
Ho conosciuto mio marito poco più di 8 anni fa. Quando le cose si iniziarono a far serie tra noi, potrei dire da subito, ho chiarito il mio modo di vedere la vita e la famiglia, una visione un po' singolare ma molto più naturale e centrata sulla coppia. La mia grande fortuna fu scoprire che quell'uomo che avevo innanzi condivideva molte mie idee. Il mio primo sogno si è realizzato quando ci siamo sposati 6 anni più tardi!
Abbiamo lavorato tantissimo su di noi sia individualmente che sulla nostra coppia in questi anni. In così poco tempo ne abbiamo passate veramente di belle e di brutte. Io ho sempre pensato che una brutta scossa iniziale sarebbe potuta esserci utile per consolidare o mettere in repentaglio totalmente la nostra relazione e da lì avremmo potuto capire quanto valevamo come coppia. Le scosse sono state brutte e difficili da vivere, con molta sofferenza, ma la consapevolezza che entrambi abbiamo oggi su noi stessi e su noi come coppia è valsa tanta sofferenza.
Nel nostro cammino insieme attendevamo il momento giusto per avere un figlio. Si, tutti dicono che un figlio sistema tutto e che a prescindere va bene. Ma io ho detto NO. Non volevo un figlio a prescindere. Io desideravo pazzescamente un figlio, ma solo nella serenità della nostra vita. Serenità che ovviamente non arriva per forza da fuori, ma da dentro di noi. Io e mio marito volevamo un figlio non a prescindere, ma lo volevamo nel momento giusto, quello che noi due e lui avremmo sentito essere il momento giusto.
Quando abbiamo iniziato a provare ad avere un bimbo immaginavo di rimanere immediatamente incinta, perché del resto eravamo pronti!! ed invece sono arrivati i primi mesi di delusione.
Non volevo che le delusioni prendessero potere dentro di me e così dopo pochissimi mesi ho deciso di fare un percorso con una psicoterapeuta per alleggerire le mie aspettative e trovare piacere a prescindere nella relazione con il mio corpo di donna. Nella mia vita il lato psicologico è fondamentale e ho scoperto che fa sempre la differenza un confronto ed un lavoro su sé stessi. Sono stata indirizzata dalla professionista ad un lavoro di gruppo che aveva come titolo "Sicurezza e libertà: Oltre i limiti, verso nuovi spazi." Mi ci vorrebbe un post lunghissimo solo per descrivere l'importanza di questo percorso. Di quanto mi abbia alleggerita, rinfrancata, rafforzata, stupita, liberata questo lavoro su me stessa. Importantissimo è stato anche il rapporto con persone nuove, che non avevo mai visto prima, donne o uomini che avevano dentro di sé un mondo, che ho scoperto essere splendide, rimanevo ad ogni incontro affascinata dalla loro umanità, dalle loro storie, i vissuti, le loro difficoltà che con molta nobiltà affrontavano e trovavano il modo migliore per farle convivere con i loro bisogni. Scoprire cosa per me e per gli altri significava la Sicurezza ed allo stesso modo la Libertà mi ha permesso di liberarmi da pesi inutili, di creare spazio in me e di essere disponibile ad aspettare tutto quello che mi poteva capitare.
E così, dopo un annetto circa da quando iniziammo a provare ad avere un bambino il nostro bimbo ha saputo che a quel punto io ero Veramente pronta ed è arrivato. Veramente nel Momento Giusto!
SONO FELICEMENTE INCINTA ASPETTIAMO FELICEMENTE UN BAMBINO
Ora sono al 4° mese ed il bimbo dovrebbe nascere a metà dicembre. Non sappiamo se sarà maschio o femmina. L'idea era di scoprirlo alla nascita, anche se ora la curiosità inizia a farsi sentire, soprattutto in me.
Il periodo che sto vivendo è splendido!! Vedere la mia pancia che pian piano cresce è una grande soddisfazione, è il mio secondo sogno che si è avverato! A 38 sono mamma, si, perché anche se lui/lei non è innanzi ai nostri occhi, è qui, dentro di me. Siamo genitori!
In questi mesi ho avuto una forte stanchezza che mi ha obbligata a rimanere da subito a casa dal lavoro. Due mesi di malattia.
Penso che questa stanchezza sia stata una fortuna. Ovvio non è facile la giornata quando ci si stanca a fare nulla e i momenti di noia possono peggiorare la situazione. Ma questo mi ha permesso sin da subito di agire da mamma, di avere il tempo di coccolare il mio piccolo, di parlare con lui/lei, di godere del cambiamento del mio corpo portandogli attenzione. Cose che altrimenti mi sarei persa e che sin dall'inizio invece mi hanno fatta calare a pieno nel mio nuovo ruolo e nella mia nuova vita.
Può essere che prossimamente riesca a rientrare al lavoro, ma ora sono centrata ed ho già un contatto chiaro con il mio piccolo cucciolo, e sto insegnando a mio marito a fare lo stesso, relazionarsi con il nostro piccolino.
E' una esperienza splendida, che necessitavo vivere e che son certa aiuterà ancor di più me e mio marito nel nostro essere coppia.
In questo ultimo anno ho avuto modo di informarmi in merito al parto, nelle sue modalità e figure professionali, alle necessità durante il periodo di gestazione e dei primi anni del bimbo. Ho letto dei libri meravigliosi che mi hanno insegnato tanto: Willi Maurer La prima ferita e Il senso di appartenenza. Michel Odent La funzione degli orgasmi. Gabriella A .Ferrari La comunicazione ed il dialogo nei primi nove mesi. Giorgia Cozza Bebè a costo zero. .....
Ma soprattutto sono stata affiancata sin dall'inizio da una splendida Doula, che ho la fortuna di avere come amica, e che mi ha e mi sta spiegando, indirizzando, rassicurando, prestando cose... Anastasia mi sta aiutando ad essere mamma. Per ogni mio dubbio so che ho una persona che con semplicità e chiarezza si confronta con me, mi sento tanto avvantaggiata. E' stata proprio lei a darmi le varie proposte per il parto a parlarmi di ostetrica e non di ginecologa, lei che mi ha ben capita nel mio modo di essere e di vedere la vita ha saputo raccontarmi del Loths Birth, dell'allattamento e di tante altre cose importanti.
Così io e mio marito abbiamo deciso di far nascere il nostro bimbo alla Casa maternità Montallegro, dove ho trovato due ostetriche che hanno subito capito e condiviso la nostra visione naturale del parto e di gestire la vita. L'ostetrica da cui ho deciso di farmi seguire nello specifico ha molte affinità con me e mi sento molto sicura della sua professionalità.
Mi avrebbe fatto piacere un parto in casa, ma al momento la casa che abbiamo in affitto non è accogliente e sono stata contentissima di scoprire che esistono case maternità che mi libereranno dagli obblighi ospedalieri e che potessero far nascere il nostro piccolo come lui vorrà e come io necessiterò.
E' una avventura... e siamo solo allo splendido inizio, è tutto un divenire, un capire, un vivere, son tutti sentimenti ed emozioni. Alla 14° settimana ho sentito il primo calcetto del mio bimbo, nei momenti di relax con lui in cui lo coccolo, gli canto la ninna nanna e gli racconto alcune cose, gli ho chiesto di farsi sentire e con la mano sopra la pancia ho avvertito il suo piccolo movimento. Al momento quel movimento sembra così delicato ed è così nuovo che una incertezza è normale averla, ma sono stata rassicurata, quello è proprio il mio bimbo che mi risponde. MAGNIFICO!!!
Ora che sono alla 16° settimana almeno una volta al giorno mi metto a coccolarlo ed a raccontargli qualcosa, mi risponde quasi sempre con il suo calcetto che è sempre più forte ed evidente.
Ora che sono alla 16° settimana almeno una volta al giorno mi metto a coccolarlo ed a raccontargli qualcosa, mi risponde quasi sempre con il suo calcetto che è sempre più forte ed evidente.
Vi racconterò di questa nuova vita strada facendo... tra una ricetta culinaria ed un consiglio eco ;)
un Sorriso a tutti...
ciao Soriso, che bella notizia sono contenta per te, auguroni per tutto, un abbraccio rosa.) buona seraa
RispondiEliminaTante grazie Rosa!!!! Un abbraccione!!! :*
EliminaEcco i miracoli del web..stai lavorando, clicchi , ti distrai un attimo e leggi una storia meravigliosa , permettimi anche se non ti conosco, scritta da una persona meravigliosa. Perchè così sei e mi strappi un dolce sorriso anche se è molto che i miei sorrisi si sono ridotti per motivi che la vita ti pone davanti...
RispondiEliminaSei una mamma perfetta , una donna completa e il tuo bimbo sarà meraviglioso come te..Toglimi una curiosità , ma sei di Genova? Perchè mia zia stava vicinissimo alla clinica Montallegro e mio padre ha lavorato come chirurgo in questo luogo e io come "paziente" due ruoli diversi!!!!
Mi sono iscritta con il sorriso stampato in faccia , sperando con tutto il cuore che tu ti unisca al mio blog..
Come posso non seguire la tua maternità?
Ti lascio il link e ti stringo forte..non troppo però ..c'è lui/lei!!!
http://rockmusicspace.blogspot.it/
Ciao Nella, piacere di conoscerti!
EliminaGrazie per la visita e per esserti iscritta al mio blog, vado subito a sbirciare il tuo :D
Io abito a Gallarate e la casa maternità Montallegro si trova vicino a Varese, non è una clinica ma lo studio di ostetriche con annessa stanza per il parto (che riproduce la camera di una qualsiasi casa, con qualche attrezzo che aiuta durante i parti).
Grazie per le tue parole ed il sostegno!!!!!
Buone cose ed a presto!
un Sorriso...