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martedì 14 maggio 2013

A RACCOGLIER ERBE NEI CAMPI...







Che corse ragazzi!!!
In questo periodo sono veramente sempre in velocità. Sto abbandonando un po' il mio caro blog ma come dico sempre "non si può arrivare ovunque".
Tutta la terapia post-tamponamento mi ha preso ben 4 mesi e proprio non ci voleva, ma dato che con il collo non si scherza ho preferito fare tutto quello che la fisiatra mi indicava senza saltare una sola seduta. Devo dire che il risultato è positivo, per di più ho lavorato anche un po' sulla tensione alle spalle data dalla postura da impiegatina quale sono.

Inoltre c'è l'organizzazione del matrimonio. Sebbene il nostro matrimonio sarà una festa semplice vi sono molte cose da pensare e da organizzare. Anche solo per trovare gli accessori del mio vestito mi son fatta tanti di quei giri, e molti ancora ne dovrò fare visto che mi mancano ancora le scarpe. Parti fondamentali, almeno per la cerimonia, poi son capace che, una volta arrivati nel giardino dell'agriturismo, io le lanci via (sarebbe una simpatica alternativa al lancio del bouquet, e poi sarebbero due ed accontenterebbero due dame, mentre il bouquet è solo uno).
 
Per di più questo brutto tempo appesantisce un pò gli spostamenti. La mia bicicletta è pronta in garage ma fino a che il tempo non lo permette li ci resta pure!
 
Per rilassarmi un pò da questo periodo intenso e per scoprire cose nuove ed interessanti è da tempo che cerco di organizzarmi con la mia Banca del Tempo e soprattutto con la socia di cui vi ho vià parlato qui, per un giretto nel verde a cercar erbette da mangiare. Il tempo ci è stato sempre avveso, ma la scorsa settimana siamo comunque riuscite a ritagliarci un'oretta post lavoro e pre temporale.
Lei è esperta e mi sono affidata completamente per la scelta delle erbe.
Nonostante il poco tempo ne abbiamo raccolte un bel pò. Non ricordo i nomi se non: il luppolo, gustosissimo,  i fiori di biancospino, qualche foglia di tarassaco, qualche fogliolina nuova di rovo... C'era una piantina a cui una volta tolte le foglie si consumava il busto, aveva il gusto dell'asparago, e come quest'ultimo l'ho cucinato e messo in tavola. 
Alcune erbe le ho cotte a vapore, altre le ho tagliuzzate fresche, vi ho aggiunto poi alcune foglioline giovani della malva che ho sul terrazzo, un pò di germogli vari, di semini, di noci spezzettate, e di alga wakame triturata, ho amalgamato con un del tamari e l'olio.... e ci siamo fatti cena in due!!!
 
Ora non vedo l'ora di tornarci, nei campi, con la mia socia maestra, a cercar erbe in modo spensierato, respirando tranquillamente, e sentendo il profumo dell'erba che tanto adoro!
 

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