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lunedì 4 giugno 2012

TRA LE RIVE DEL LAGO DI ... GARDA




Qualche fine settimana fà siamo stati sul Lago di Garda per un w-e di cultura e relax.

Abbiamo visitato il Vittoriale degli Italiani (qui altre info), per me la quarda visita, per Lui la prima (non poteva non vederlo). L'immenso ego di Dannunzio dev'essere stato insopportabile, ma ciò che lui ha lasciato è di vero interesse. Il giardino è una meraviglia, ma i giardini son tutti uno splendore! La Nave Puglia la ricordo sin dalla visita fatta da bambina, come fare a non stupirsi nel vedere una nave incastonata nella collina tra la vegetazione?!?! Il mausoleo è bello per farci delle stupende foto, lì su in alto il panorama è da urlo (non dò però tanta importanza al significato che ha). Il teatro deve avere un'ottima acustica, peccato non aver visto alcun concerto.
La casa... la casa è una meraviglia! Non tutta mi piace, ad esempio la camera da pranzo non la sopporto, mentre le stanze piene zeppe di libri mi affascinano immensamente. Nonostante alcune stanze siano orrendamente buie ed insopportabilmente piene zeppe di ogni cosa, alla faccia dell'orror vacui, ogni volta mi colpiscono pazzescamente. Dopo essere entrata in queste stanze detesto sentire la guida che incita a proseguire nel percorso. Io li vi starei ore a guardare con attenzione ogni minimo oggettino, quadro, libro, scultura... Il bagno poi, pureva quella delle pulizie :) Come non dire che questo uomo non era avanti rispetto ai tempi in cui viveva?!?!? Era proteso nel futuro e del futuro parlava in un presente che chissà come lo concepiva. Mi è venuta voglia di approfondire la sua biografia.  Pure i caloriferi erano già in uso in questa casa.
Se passate da Gadone Riviera non potete non fermatevi per una visita.




L'entrata della casa. All'interno vi è un persorso guidato. Non si possono fare fotografie.
Perfortuna altrimenti non si saprebbe cosa non fotografare visto l'imbarazzo della scelta :)
Se volete visionare delle fotografie le troverete sul sito ufficiale qui




L'esterno della casa con la vista del Lago di Garda.

Immersa nella natura...


La fontana del delfino

il mausoleo



La nave vista dal mausoleo







La nostra gitarella è proseguita con la serata e nottata a Limone sul Garda. Leggendo un opuscolo trovato in albergo ho scoperto che il nome limone non deriva dalle splendide limonaie di cui è pieno ma da "Olmo" (secondo un termine celtico "limos"), o da "confine" (dal latino "limes"). Le limonaie sono state progettate solo in seguito da un ricco abitante e anche con terra derivante da altre zone del lago di Garda trasportata a Limone via acqua. Limone sul Garda è il luogo più a nord di tutta la terra con limonaie.
La mattina appena svegli siamo partiti per Riva del Garda (info qui). La giornata non prometteva bene dal punto di vista climatico, così dopo un giro tra le viuzze del centro ed un pranzo con Bretzel, siamo passati velocemente da Torbele ed infine ci siamo rifugiato nel pomeriggio piovoso al MART , il museo di arte contemporanea di Rovereto.



Riva del Garda







Torbole








Limone sul Garda




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