Approfitto del post di oggi per parlare di...
Ieri ho visto un film particolarmente toccante. Grazie alla riprogrammazione estiva in questi ultimi mesi mi son fatta delle ottime scorpacciate di film particolarmente apprezzabili. Quello di ieri sera ha toccato le corde dell'umanità, e non posso non dire due parole in merito.
Titolo: Welcom. Il regista é Philippe Lioret.
Narra la storia di un diciassettenne iracheno che abbandona la sua terra per recarsi in Inghilterra dove è emigrata la sua giovane amata. In questo film vengono raccontate due forti verità dell'uomo; la prima riguarda la determinazione, il coraggio, il credete in quello che si fa e negli obbiettivi che ci si prefigge. La seconta riguarda l'immigrazione e tutto ciò che comporta: la sofferenza, il dolore, le difficoltà, la diversità, l'amore, lo sfruttamento...
Bilal, il giovane protagonista, dopo aver percorso a piedi il tragitto dalla sua nazione fino alla Francia del nord ed aver affrontato tremendi disagi, cerca di attraversare la Manica. Fallisce il suo tentativo di prendere un traghetto e si fa cogliere dai controlli della dogana quando clandestinamente sale su un cammion diretto per l'Inghilterra. Vi è un unico modo per raggiungere il suo obbiettivo, nuotare.
Non sto ora a raccontare tutto il film ed a sottolineare tutti i tragici particolari di questa ricenda, quello che mi interessa sono le considerazioni che ne escono. Ieri, durante la visione del film, e sempre più spesso nella vita di ogni giorno, mi sono fatta questa domanda "chi ha deciso che IO devo vivere nell'agio e nella serenità e LUI/LEI deve vivere nella sofferenza, nel dolore e nella paura della vita?". Chiedo a tutti voi di porvi queste domande: Chi siamo noi per obbligare l'altro essere umano a condizioni di vita inferiori rispetto alle nostre? Con che diritto e secondo quali determinanti motivazioni dettiamo legge e vincoliamo le vite altrui? Perché io che sono nata in Italia a Bergamo dovrei avere più diritti umani e considerazione di altra gente? La mia carne e la mia mente io non li trovo poi tanto diversi dagli altri, quello che cambia è solo una serie di dettagli identificativi...
Vivere nella mia città, dove la paura dell'altro si fa sempre più forte, è veramente doloroso...
1 rotolo di pasta brisée
pomodorini cigliegina
100 gr di stracchino allo yogurt morbido
20 foglie di basilico
2 cucchiaini di zucchero
2 cucchiaia di olio evo
latte di soia
sale
pepe
Lavate i pomodorini e tagliateli a meta. Svuotateli dei semini e metteteli rivolti verso il basso dal lato aperto. Preparate una salsina con l'olio evo, lo zuchero, il sale ed il pepe. Mettete i pomodorini in una padella antiaderente e versategli sopra la salsina. Accendete il fuoco al minimo e fate cuocere per almeno 30 minuti. Se a fine cottura resterà del succo fatelo restringere alzando un pò la fiamma. (ottima alternativa è quella di mettere i pomodorini in una pirofila ed infornarla per più di 1 ora)
Mettete della carta da forno in una teglia ed appoggiatevi sopra i pomodorini.
A parte frullate lo stracchino morbido con le foglie di basilco, deve risultare ben cremoso e se necessario allungate con il latte. Salate e pepate e cospargete il sopra dei pomodorini.
Coprite il tutto con la pasta brisée, fate attenzione a rimboccarla sui lati. Bucherellatene il fondo.
Infornate almeno per 20 minuti a 180°.
Una volta tolta dal forno la torta va rovesciata su un piatto di portata. Ottima sia calda che fredda.
Questa ricetta partecipa al gustoso contest di "Che gusto sa???"
Ciao cara,
RispondiEliminagestendo un blog con finalità cristiane, non posso "non" capire e "non" condividere integralmente la disapprovazione nonchè lo sdegno per l'emarginazione di questi nostri fratelli...
...mi vien da ridere quando nelle aule di tribunale leggo "la legge è uguale per tutti", con la beffa del crocifisso appeso in prossimità di tale frase...non dovrebbe contemplare, questa tanto ventilata "legge", anche i diritti oltre ai doveri e alle sanzioni?
E non dovrebbe essere ANCHE LA' l'uguaglianza?
La verità è che siamo avviluppati in un'ipocrisia che definire "vergognosa" è un eufemismo...
Grazie x la torta di oggi, scopro che le delizie "rovesciate" han sulle mie papille gustative un fascino tutto particolare, ah ah !!!
Le foto che posti sono a dir poco invitanti...
(Ps: proverò senz'altro la goduria dll'abbinamento Philadelphia + marmellata, puoi star sicura...la Philadelphia la compro oggi, la marmellata - di arance va bene? - già ce l'ho!!)
Baci, buon pomeriggio!!!! ♥
♥ Maddy
Capisco quello che vuoi dire, le stesse domande me le faccio quasi ogni giorno! Mi basta vedere un mendicante ai alti di una strada, ma anche un vecchietto che si trascina a malapena o un handicappato per chiedermi perchè c'è gente che deve avere tutto e altra che non sa come arrivare in fono alla giornata, gente che gode di ottima salute e persone che invece non riescono neanche a prendere un fazzoletto con le proprie mani e mi sento in colpa per il fatto di stare bene e godre una vita tutto sommato tranquilla. Non ho una risposta purtroppo, solo un gran senso di amarezza.
RispondiEliminaLa tua torta salata è a dir poco deliziosa. Mi sono appena innamorata dei pomodorini confit e non posso non provarla ^_^
Ciao, buon week end
Ciao Sorriso hai toccato con questo film un tasto dolente purtroppo, le disuguagliaze ci sono sempre state, in nome di cosa non si capisce bene, secondo me non c'e' la volonta' di risolvere alcuni problemi, finche' non ci toccano da vicino,c'e' troppo egoismo dilagante... cerchiamo almeno di ritenerci fortunati e non lamentiamoci del brodo grasso...
RispondiEliminaLa torta invitante anch'io come Maddy ho un fascino particolare per le torte rovesciate,grazie a presto buona domenica baci
Le tue riflessioni sono giuste e quasi fan dimenticare la torta di pomodori (che adoro e il chè è tutto detto!)
RispondiEliminaPerò ti ricordo che i diritti umani sono internazionali e non hanno frontiere. Le frontiere le hanno le leggi dei singoli paesi dove con orrore notiamo che sono ammesse delle vere e proprie ingiustizie.
Non sei tu che vivi a Bergamo la responsabile, ma se tutti ci sentissimo un po' più toccati come è capitato a te vedendo il film, faremmo già la differenza...
Quasi dimenticavo di dirti che ero passata per comunicarti che se interessava anche te la ricetta del plum cake, ne sono emerse due amio avviso valide...
Una serana serata.
Mi pongo spesso queste domande e credo che l'unico modo per superare questi momenti di "sconforto" sia aiutare come si può chi è in difficoltà. Tornando alla ricetta: molto gustosa!
RispondiEliminaSonia
Quante ricette golose! E che bel blog, chiaro, fresco, allegro... appetitoso... andrò a vedere le torte salate che sono la mia passione!
RispondiEliminaciao
Cris
Ricambio la visita...e questa ricetta è spettacolare!
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