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domenica 22 maggio 2022

SCIROPPO DI SAMBUCO e GHIACCIOLI AUTOPRODOTTI

Ho due bambini golosissimi. Se segui il mio blog sai che ho anche una grande passione per l’autoproduzione. Le due cose spesso vanno pari passo e così mi trovo a realizzare ricette per le loro merende.

In estate un ghiacciolo piace a tutti, soprattutto quando il caldo attanaglia e si necessita di qualcosa che rinfreschi. Date le premesse di questo maggio temo che l'estate che ci attende sarà bollente ma i ghiaccioli in commercio se naturali costano un botto mentre se realizzati con sciroppi e coloranti artificiali non mi convincono.

Dato che i miei bimbi non si fermano ad un ghiacciolo al giorno ho pensato che la giusta soluzione fosse quella di produrre per loro lo sciroppo migliore. La natura mi da la materia prima che dolcifico con un buono zucchero. La preparazione dello sciroppo di sambuco è divenuto uno dei riti che metto in atto ogni anno. La primavera è un periodo molto ricco, la cosa che più mi piace è che tutti i frutti della natura che utilizzo per le mie produzioni di questi mesi me li regalano i campi o i boschi gratuitamente, senza sforzo e interferenze umane. Sono frutti ricchi della spontaneità delle stagioni e carichi di tutta la loro essenza di vita.

Qui di seguito vi posto la ricetta e le istruzioni per la realizzazione dello sciroppo di sambuco. Quando voglio preparare i ghiaccioli verso in una bottiglia da un litro e mezzo un pò di sciroppo ed acqua e mischio agitando bene la bottiglia, verso il contenuto negli stampini e lascio nel frigo la bottiglia con il rimanente per la produzione successiva. Solitamente preparo i ghiaccioli la sera così da averli pronti il giorno dopo.

Lo sciroppo di sambuco può essere inoltre utilizzato solo per aromatizzare l’acqua fresca da bere, da provare anche con l’acqua frizzante. Inoltre se ne può versare qualche goccia sul gelato appena fatto o raccontatemi voi come lo utilizzate.

Buona preparazione.

 

 

SCIROPPO DI SAMBUCO

30/35 mazzetti di fiori di sambuco

2 litri di acqua, se di rubinetto lasciatela decantare

2 kg di zucchero di canna

2 limoni non trattati

Dopo aver raccolto i fiori di sambuco assicuratevi di far andar via tutti gli insetti, li potete lasciare in un cesto di vimini qualche minuto in modo da agevolare la fuga. In seguito sciacquate velocemente i fiori sotto l’acqua o immergeteli in una bacinella. Prendetene uno ad uno e ritagliate tutti i rametti verdi cercando di lasciare solo la parte finale dell’inflorescenza. Lavate bene i limoni e tagliateli a fette.

Prendete un contenitore ampio e con coperchio. Versatevi all’interno tutti i fiori di sambuco e le fette di limone. Chiudete il contenitore e lasciate macerare per 3 giorni, in questo maggio caldissimo io ho riposto il barattolo nel frigorifero, di tanto in tanto mescolate il tutto.

Raggiunto il terzo giorno travasate con un colino ed una garza/tessuto tutto il contenitore in una pentola capiente. Strizzate per bene il tessuto spremendo completamente i fiori ed i limoni.

Aggiungete tutto lo zucchero e mettete sul fuoco a scaldare. Fate bollire per circa 20 minuti. Se desiderate uno sciroppo più denso fate bollire più tempo.

Nel frattempo lavate i vasetti che conterranno lo sciroppo. Io ho utilizzato il forno per la sterilizzazione. Metteteli senza coperchi su di una teglia nel forno e accendete il forno a 130°. Una volta raggiunta la gradazione lasciateli per 10 minuti circa. Unite i coperchi solo gli ultimi 3 o 4 minuti. 

Quando lo sciroppo sarà pronto versatelo nei vasetti CALDI, attenzione a non farli raffreddare altrimenti rischiano di scoppiare. Chiudete bene ermeticamente e riponete il tutto nuovamente in forno per altri 10 minuti. Lasciate raffreddare i barattoli in forno e quando li togliete controllate che il coperchio faccia il sottovuoto.

Si conserveranno per un anno circa.


giovedì 13 gennaio 2022

ANTINFLUENZALE SEMPLICE MA EFFICACE PER LE DIFESE IMMUNITARIE

 






Dopo tantissimo tempo eccomi ritornare in questa casa virtuale in cui in passato entravo quasi giornalmente. 

La mia vita da quei giorni è completamente cambiata, mi ritrovo nei fatti una donna molto più conscia di esserlo sebbene ancora ovviamente in cammino. Chissà che prossimamente rimetta mano a questo blog e descriva la mia attuale realtà e le motivazioni che mi hanno tenuta lontana da qui. Certo è che al posto di questa casa virtuale in questo periodo ho riempito di anime belle la mia casa reale, la gente e gli scambi di ricette, le pozioni, i consigli, i confronti non son mai mancati.

Tranne che per un periodo breve in cui le ho fortemente diminuite nella realtà le autoproduzioni non le ho mai abbandonate. Mi faccio ancora la pizza ogni domenica, il pane più volte a settimana, preparo le mie pozioni magiche naturopatiche, i miei Fervìda e nel frattempo ho scoperto nuove cose.

Ma oggi cosa mi porta qui? Una ricettina come sempre semplicissima ma valida che voglio salvare online e consigliare. E' un antinfluenzale. Già QUI avevo postato la mia ricetta dell'inverno, con quella mi sono guarita un bel pò di faringiti in passato abbinandola alla propoli pura. La ricetta di oggi direi che è ancor più potente ed è ottimo rimedio per la prevenzione dei mali stagionali. Consiglio di preparare questo intruglio nel mese di agosto o settembre e iniziare subito ad assumerlo e durante tutto l'inverno continuare a prepararlo ed assumerlo. 


Sono partita da una ricetta base che mi ha inoltrato una cara amica (con le anime belle c'è risonanza di attrazione) e poi come sempre sono andata ad occhio. Ecco  cosa serve.

500 ml di aceto di mele o Fervìda di qualsiasi tipo e età

10 spicchi di aglio spellati e schiacciati

3 rametti di rosmarino

5 rametti di timo

1 cipolla affettata

1 limone a fette

2 peperoncini a pezzi

1 pezzo di radice di rafano (io non riuscivo a trovarla e non l'ho messa)

1 cucchiaio di curcuma in polvere o un rizoma di quella fresca affettato

1 pizzico di pepe

1 rizoma di zafferano finemente tritato o affettato

miele circa 100 gr


Basta prendere un contenitore ampio e mettere il Fervìda o aceto con tutti i vegetali. Chiudere ermeticamente e lasciare un mese al buio. Questo intruglio odoroso e colorato deve essere mescolato ogni giorno. Trascorso il mese si filtra tutto ed il liquido ottenuto lo si unisce a circa 100 gr di miele, io direi tanto miele quanto si gradisce. E' bene assumerne giornalmente un cucchiaio. 

Questa ricetta è una bomba, basta organizzarsi per tempo per la preparazione.


Ci ritroviamo alla prossima ricetta o al prossimo racconto 😉