Adoro i massaggi e mi piace e credo molto nella riflessologia. Penso e son convinta che sia i massaggi che la riflessologia debbano però essere fatti solo da coloro che ben conoscono il corpo umano e hanno una dimistichezza nel toccarlo/massaggiarlo. I danni sono molto più facilmente provocabili di quel che si pensa.
Ho un'amica che qualche anno fa si è messa a fare la scuola per divenire massaggiatrice. Non perché io non mi fidassi di lei ma mai mi son fatta toccare durante il periodo scolastico e tantomeno immediatamente dopo. Ora, solo dopo alcuni anni di pratica e di approfondimenti con corsi vari e massaggi molteplici, starei tranquilla a farmi mettere le mani addosso. Ovviamente né le scuole fatte né la quantità di ore passata a massaggiare non fanno di un massaggiatore un buon massaggiatore, ma questo lo si può capire o intuire solo dopo almeno una seduta.
Di recente ho dovuto fare dei massaggi alla cervicale in un centro specializzato, un tamponamento mi ha obbligata a tutto l'iter per prevenire disturbi post trauma cervicale.
Mi avevano assegnata ad una massaggiatrice particolarmente giovane, nonostante le mie incertezze mi son fatta massaggiare sperando in una buona ricerca del personale atto dalla struttura. I massaggi erano delicati e le tempistiche alquanto controllate, la passione nel massaggio era a mio avviso molto bassa ("magari è semplicemente una persona timida" mi dicevo). A detta sua la mia cervicale andava benissimo. Mi sentivo quasi un'esagerazione dover fare tutte le dieci sedute prescrittemi.
Al terzo incontro la fanciulla non riesce a massaggiarmi ed a suo posto arriva un ragazzo, con dichiarata esperienza pluriennale (mi ha raccontato mezzo suo curriculum) ed evidente maturità.
Tenendo presente che ogni persona ha la propria modalità nel massaggiare e che tra uomo e donna è inevitabile che vi sia differenza, possso dire che proprio non vi erano paragoni. Per di più l'esperto massaggiatore mi ha trovato diversi problemi posturali al primo sguardo, confermati tutti dai dolorini che avvertivo con la sua digitopressione in alcuni punti precisi del mio corpo. Le dieci sedute non sono bastate, prima sembrava avanzassero. Ovviamente non ho più voluto esser seguita dalla ragazzina inesperta ma dal massaggiatore con molta più pratica.
Questo per dire quanto sia importante che un massaggiatore sappia ben fare il suo lavoro e riconosca immediatamente i problemi della sua paziente. Credetemi potrei fare diversi altri esempi di persone che mi sono vicine che a causa di massaggi sbagliati si son trovate con i nervi infiammati, o organi troppo stimolati. Non è un gioco ed uno scherzo.
Ovviamente non voglio abolire tutti i massaggi, ad esempio i massaggini rilassanti tra lei e lui non si toccano!! Parlo di massaggi ovviamente con beneficio di guarigione.
Nella mia cartelletta dei massaggi ci metto pure la riflessologia, solo perché ha sempre a che fare con il contatto con la pelle, anche se è una cosa ben precisa ed assai importante.
Io credo molto nella riflessologia ed a quella plantare do particolarmente attenzione.
Mi piace farla fare, ma non sempre le finanze lo permettono, così ho ricevuto il consiglio di un'ottima osteopata bergamasca che mi ha detto di fare spesso dei massaggi ai piedi con delle palline. Ottime sono le palline da golf per la loro dimensione e durezza.
Così eccomi spessissimo la sera, seduta sul divano, a fare i miei massaggi plantari.
Quando sento qualche dolore, con tanto di pianta dei piedi mappata con i punti di corrispondenza del corpo, cerco di riconoscere quale organo ha un inghippo.
A volte ho fatto la prova al contrario, avevo dolore da qualche parte e mi son messa a passare la pallina sotto il piede per capire se proprio dove la mappa dice che li c'è la corrispondenza con quell'organo mi faceva male. Credetemi, mi faceva male!
Ovviamente non capisco tutto, vi sono delle zone in cui non distinguo nulla perché in uno spazio ristretto vi sono più organi, in altre invece è più facile capirlo. E' anche interessante confrontare il piede destro con quello sinistro.
Quando ho un dolore questo, non appena inizio con il massaggio, lo avverto come insopportabile tanto da dover tenere il piede non pressato sulla pallina ma appoggiato delicatamente. Man mano che passa il tempo e che il massaggio continua il dolore si attenua. In questi casi cerco sempre di tener fatto il massaggio per più giorni consecutivi ed il dolore realmente cambia da giorno in giorno.
Se non ho alcun dolore invece premo con abbastanza forza un pò avunque, ovviamente non è semplice passare sulle dita, la pallina scappa sempre via. Ogni parte del piede deve essere massaggiata, la palla deve girare ovunque, è tutto importante.
Devo porre attenzione non solo ai miei piedi ed alle sensazioni che avverto ma pure al mio gattone che è affascinato dalla pallina, arancione, che sparisce sotto i miei piedi e dai piedi stessi che continuano a roteare, secondo me ne rimane ipnotizzato. Ho una paura che prima o poi mi zompi sui piedi nudi con le unghiacce per fermare la palla!!! :)
Provate anche voi e fatemi sapere. Secondo me provato una volta poi diviene un piacevolissimo vizio irrinunciabile, soprattutto dopo avere portato per un'intera giornata i tacchi alti!
Questa è invece la fotografia scattata tre giorni fa al giardino che si vede dal mio terrazzo, bello vero?!!?!! Vi ricordate come era lo scorso aprile? qui l'immagine. Manca poco alla primavera! Anche se da questa foto non si direbbe :)