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martedì 29 gennaio 2013

12 LUGLIO 2013







Non vedevo l'ora di dirlo a tutti, non sto più nella pelle.


Il 12 Luglio Ci Sposiamo!!!
 

Finalmente abbiamo la data! Abbiamo iniziato ad organizzare le nostre idee in merito al matrimonio ma ancora non avevamo organizzato con coloro che ci devono ospitare per la cerimonia e per la cena. Finalmente ci siamo accordati ed abbiamo fissato la data che fino a qualche giorno fa era solo un'idea.
Il 12 di luglio sarà un venerdì. Lo so che un detto dice che non ci si sposa di venere e di marte, ma che dirvi, a me piace l'idea di avere il venerdì il matrimonio e di potermi godere anche il sabato e la domenica in relax e festa subito dopo piace! In Svizzera, che è a due passi da noi, i matrimoni si fanno soprattutto di venerdì, sarà proprio per godersi poi il w-e?!?! :)
 
Il nostro matrimonio non sarà il tipico tutto cerimonioso, elegante, raffinato e con le gambe degli ospiti sotto il tavolo per ore ed ore e quantità di cibo eccessive con percentuale alta di avanzo.
Vogliamo un matrimonio che rappresenti la nostra personalità, che vada oltre ogni tipo di schema, che lasci in libertà tutti gli ospiti, che sia fresco ma anche interessante, che regali agli ospiti una nuova emozione ed a noi tutta la gioia possibile nell'agire e nel fare.
Vogliamo fare la cerimonia nel primo pomeriggio e stare con i nostri ospiti per la cena.
Anche la cerimonia sarà semplice e senza fronzoli, soprattutto negli addobbi.
Per la festa io avevo pensato ad una cena vegetariana ma Lui mi ha subito bocciato l'idea, interromperebbe già di partenza la libertà altrui e lascerebbe diversi invitati non contenti. Peccato!! Ma almeno la sposa mangerà tutto vegetariano :D
Abbiamo stilato la lista delle persone che speriamo siano nostri ospiti, saremo in pochi, massimo 50 persone. Tutta gente a cui teniamo, niente obblighi di invito e imposti dal galateo o dalle famiglie di origine. Tutte persone che sentiamo vicine affetttivamente, anche se in realtà molti ormai vivono in luoghi abbastanza lontani rispetto a dove noi viviamo ora.
Abbiamo deciso di sposarci proprio nella provincia di Varese, la provincia che ci ospita da quando abbiamo iniziato la nostra vita insieme, è da qui che si è formata la nostra famiglia e qui la consolidiamo :)
Durante tutta la giornata saremo immersi nella natura, ma anche nell'arte (l'arte che ha fatto da Cupido tra Me e Lui non poteva mancare)... ma, man mano che le cose di andranno creandosi, vi racconterò...
per ora mi godo l'idea di quel giorno e l'organizzazione :D


venerdì 25 gennaio 2013

ACQUA CON SALVIA E MANDARINO






Ricordate la ricetta per  la polvere di arancia e le scagliette per la tisana?
Un altro modo per utilizzare le vostre bucce bio di arancia o mandarino c'è!
Ottimo per le le bucce fresche e meglio ancora per quelle di mandarino.

E' come sempre semplicissimo. Basta mettere nella bottiglia dell'acqua delle scorze di mandarino e della salvia. Si lascia una mezzoretta a riposare e poi lo si beve. Risulta una bevanda delicata e dai profumi invernali.
 
 

giovedì 24 gennaio 2013

FORMAGGIO SPALMABILE DI KEFIR




 
Rieccomi!!!
Non mi funziona da settimane il caricamento delle fotografie ed oggi son dovuta ricorrete a Chome, spero sia una inghippo temporaneo. Mi sa che è un problema di blogspot.
 
Come va?
Io questo mese son veramente piena di appuntamenti vari, tutti da medici e massaggiatori. :(
Sono stata tamponata in auto a metà dicembre e da un semplice fastidio iniziale al collo si è scoperto un colpo di frusta. Eccomi quindi andare a fare massaggi per poter sciogliere il prima possobile il blocco. Poi c'è il dentista che ha deciso di rifarmi mezza bocca, mannaggia proprio il densista, con quello che costa!!! Infine si è messo il medico di base che ha pensato bene di farmi fare una serie di esamini per scoprire se alcuni starnuti continui siano causa di un allergia latente. Ve ne sarebbero anche altre due da raccontare, ma tanto per darvi l'idea del mio gennaio e del mio correre da un medico all'altro può bastare.
Il mio tempo a disposizione è stato quindi fino ad ora limitato e lo sarà ancor di più la prossima settimana. Da febbraio avrò un pò più di tempo e mi potrò permettere di concentrami su due obbiettivi:
1) movimento, tanto movimento per tutto il corpo, ginnastica-piscina-camminate...
2) ... ve lo racconterò prossimamente :)
 
 
 
 
Ma arriviamo al motivo che mi costringe qui ed ora. Un nuovo consiglio culinario che permette alle produttrici appassionate di kefir di avere un modo alternativo per utilizzare il kefir in ecesso, ed alle adoratrici di formaggio, come la sottoscritta, di poterne avere di fresco fatto in casa in poco tempo.
Quando non riesco a consumare il kefir della giornata preparo il formaggio, il parente più sano e naturale del commerciale Philadelphia, simile sia nella cremosità che nel gusto (il mio solo leggermente più acidulo).
La preparazione è di estrema semplicità, del resto si sa che le cose complesse non mi piacciono assai.
Basta prendere il kefir e metterlo in un telo (ad esempio un tovagliolo che avrete fatto attenzione a lavare con solo marsiglia e non sciaquare con ammorbidenti chimici, potete anche farlo bollire qualche attimo in acqua). Dopo averlo rivoltato nel tovagliolo chiudetelo a sacco e appendetelo in qualche modo nel frigorifero lasciandogli sotto un recipiete.
Così lasciato il kefir si separerà totalmente dal suo siero, che è il liquido che troverete nel recipiente sottostante e che potrete utilizzare per impasti vari di panificazione. Lasciatelo una giornata intera appeso nel frigo. Una volta tolto dal canovaccio vedrete che si sarà un pò solidificato rispetto a prima, lo potrete consumare subito (io lo spalmo nelle mie torte salate, ho provato anche a spalmarlo sulle fette biscottate con la marmellata... bontà!!!!), altrimenti potete metterlo in una fustella per le ricotte e lo lasciate in modo che prenda la forma tipica.
Meglio consumarlo in una settimana.
Potete anche arricchirlo con erba cipollina, prezzemolo, semini vari. Ci si può sbizzarrire!
 
Vedrete che facilità e sentirete che bontà!!!






Sorrisi...

mercoledì 16 gennaio 2013

CASTAGNE AL LATTE





Ciao a tutti e buon 2013.
Che sia un anno pieno di "serenità"! Tutti ad oggi abbiamo gran tanto bisogno di questa principalmente, ma soprattutto vi auguro di saperla trovare sempre ed a prescindere.
Vi auguro inoltre che sia un anno di "buone scelte", del resto quando le cose si fanno difficili le scelte, di qualsiasi tipo esse siano, sia quelle che riguardano un acquisto, quelle di lavoro o che toccano la sfera dell'amicizia, si fanno ancor più importanti ed essenziali nella loro forma e motivazione. Che siano scelte consapevoli e non date dall'impulso e dall'impeto del fare o dell'essere, spero che per tutti noi siano scelte sentite, vissute, ragionate.
Vi auguro anche "buona autoproduzione". Nella speranza che per i più divenga una consuetudine oltre che una scelta consona e dovuta per preservare il nostro ambiente e la nostra salute, oltre che per aiutare il nostro portafoglio. Vi è così vasta possibilità di azione, potete sbizzarrirvi a produrre così tante cose che son certa troverete cosa per voi è più consono, anche per coloro che hanno poco tempo o poca manualità.

In questo freddo gennaio, che stranamente rispetto agli anni passati ho accolto con piacere, le giornate corrono veloci. Vi racconterò a breve che cosa ho in serbo per quest'anno (io sono una di quelle persone che tende a raccontare solo quando le cose son totalmetne certe e che è brava a tenere i segreti, mi piace custodirli fino a che non sono belli maturi e pronti da far cogliere per poterli mostrare ancora più belli e pieni).
Ieri a Gallarate nevicava, erano fiocchi grossi ma pesanti perché mischiati ad acqua. Per tornare a casa dopo il lavoro ho camminato sotto la neve che sceldeva veloce e l'ho fatto con gran piacere. Io, con il mio ombrello rosso, ho percorso il paese con i fiocconi che decoravano il mio percorso...
ammetto che a volte anche l'inverno è affascinante...   

 
Un pò di castagne al latte sono quello che ci vuole in un pomeriggio con neve e freddo,
la cannella è anche un ottimo anti influenzale.





CASTAGNE AL LATTE
castagne secche
latte (potete scegliere il latte che desiderate, sia quello vaccino che vegetale)
stecca di cannella
zucchero (a piacere)

Mettere in ammollo per 4 ore le castagne nel latte. Versare tutto in un pentolino unendo una stecca di cannella, far cuocere fino a che le castagne non si ammollino completamente,
Si può unire un pò di zucchero e servire caldo.