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giovedì 26 maggio 2011

CANTUCCI ALLE NOCCIOLE



E' arrivato il SOLEeeeeeeeeeeeee. Che meraviglia!!!
Il caldo finalmente si fa sentire, anche se già ci lamentiamo per l'afa e le zanzare... io sono contentissima!!!
In estate è tutta un'altra vita! Le giornate si riescono a godere maggiormente, c'è più allegria, più vitalità, più simpatia nell'aria e nella gente.
Con qualche piccolo accorgimento riusciremo a goderci al meglio queste giornate di splendido sole.
Ricordiamoci sempre di bere molto, di mangiare tanta frutta e verdura (che in estate è divinamente gustosa), e soprattutto di Sorridere e di Ridere a più non posso. E' in questa stagione che si fa il massimo carico di energia per tutto l'anno.

Allo stesso tempo ricordiamoci che tutto possiamo fare ma sempre rispettando la natura.
Possiamo "docciarci" (lo so che non è un termine italiano, ma mi piace così tanto questa parola che la uso da anni con consuetudine sperando che prima o poi rientri nei vocabolari italiani) per rinfrescare la pelle e la mente ma senza sprechi eccessivi di acqua.
Possiamo bagnare giornalmente le nostre piante riutilizzando l'acqua con cui abbiamo lavato frutta e verdura.
Possiamo risparmiare sulla benzina e salvaguardarci dall'inquinamento godendoci i percorsi con belle pedalate e camminate tutta salute.
Possiamo eliminare le zanzare che ci mangiano (penso che su questo punto anche gli animalisti mi diano ragione) senza inquinare gli ambienti ed il mondo. Come?
       - utilizzando delle zanzariere per la casa.
       - Utilizzare l'olio essenziale di citronella o di geranio, sia da unire alla crema per il corpo (mai frizionare gli oli essenziali direttamente sulla pelle, sempre mescolarli ad una crema), che da mettere nell'evaporatore in casa. Qui qualche informazione sull'olio di geranio.
        - Assumere vitamina B1 che modifica l'odore del nostro sudore.
       - Installare sulle pareti della propria abitazione una BatBox , i pipistrelli si nutrono di zanzare e sono tutt'altro che pericolosi!!!!!! Info qui e qui per coloro che vivono in provincia di Bergamo.


la mia Bat Box



Per questa ricetta sono andata a guardare le varie proposte di LA DOLCETTERIA


CANTUCCI ALLE NOCCIOLE
250 gr di farina 00
200 gr di zucchero di canna grezzo
150 gr di nocciole tostate (io ho utilizzato quelle con la pellicina)
2 uova
latte (solo se serve, un cucchiaio)
1 cucchiaino di lievito per dolci

Amalgamare lo zucchero con le uova, unirvi la farina setacciata con il lievito. Mescolare bene ed unire le nocciole. Se serve ammorbidire l'impasto unire poco latte.
Mescolare bene e stendere l'impasto di altezza circa 1 cm, su una teglia coperto dalla carta da forno, in uno o due filoni lunghi e compatti (io ne ho fatto solo 1).
Infornare a 180° per circa 15 minuti. Togliere dal forno e lasciare raffreddare. Una volta tiepido tagliare per la larghezza lasciando uno spessore di circa 1 cm.
Riposizionare i biscotti sulla teglia e riporli nuovamente nel forno per la tostatura, altri 5 minuti. Rivoltare i biscotti poggiandoli sul lato opposto e infornarli nuovamente fino a doratura.

lunedì 16 maggio 2011

MUFFIN AI MIRTILLI VEGAN


Quanto adoro preparare i muffin!! Ogni volta mi piace farne di nuovi e soprattutto mi piacce l'idea di fare delle sorprese a chi poi li mangerà :)
Sapendo l'importante effetto antiossidante dei mirtilli ne ho fatto una bella scorta ed ho pensato subito all'utilizzo per i miei dolci. Ecco che sono nati questi muffin leggerissimi e veramente gustosi. La quantità di zucchero è moderata, io amo i dolci ma preferisco quelli non troppo zuccherosi. Anche da Lui sono stati graditi, ciò vuol dire che lo zucchero può comunque bastare.
E' una ricetta vegan particolarmente semplice. Si preparano in pochissimo tempo e con pochi ingredienti. Avevo cercato nel web delle ricette sostitutive ma erano fin troppo elaborate e con una marea di ingredienti, le ho tagliate il più possibile riducendomi solo con quelli essenziali ;)



MUFFIN AI MIRTILLI VEGAN
250 gr di farina 00
200 ml circa di latte di soia
100 gr di zucchero di canna (così non sono molto zuccherati, volendo si può aumentare la dose di zucchero)
3 cucchiaia di olio evo
150 gr di mirtilli
1 bustina di lievito per dolci

In un'ampia terrina setacciate la farina con il lievito. Aggiungete l'olio ed il latte ed amalgamate bene. Pulite i mirtilli ed uniteli al composto.
Riempite per 3/4 gli stampini per i muffin ed infornate a 180° per circa  20 minuti.

martedì 10 maggio 2011

FAJITAS DI CARNE





Ho trovato una confezione di tortillas in offerta, l'ho subito presa pensando di organizzare una serata messicana a casa. Così sabato ho preparato delle fajitas un pò alternative. Ho cercato di fare tutto io ma ahimé non sono riuscita a trovare degli avocado belli maturi (erano tutti durisssssimi!) e quindi sono stata costretta ad utilizzare guacamole confezionata (lo so, non sa da fa! ma per una volta pace!!! non c'è fajitas senza guacamole).

Ricordo ancora la prima volta che provai le fajitas. Ero in America con un'amica, Tony. Era l'estate del 2000. Che meraviglia!!!
Non ricordo di preciso dove fossimo quel giorno, forse era Washington. Si era andate a pranzo con alcuni conoscenti con cui abbiamo fatto un piccolo tour in un locale messicano. Dopo aver ispezionato varie volte il menù optai per il nome che più mi piaceva: fajitas e che nell'indicazione conteneva tanti ingredienti :) (ero una mangiona!!!). Per me erano vegetariane, mentre Tony le provò di pollo, veramente lei provò tutto il pollo americano, non mangiò altro per tutta la nostra permanenza li :)
Che goduria!!! Le ricordo ancora!!!!
Al rientro in Italia io e Tony, con il resto della combricola, organizzammo presto una serata al locale messicano nel centro di Bergamo. Ovviamente si cenò a fajitas! Le mie  erano sempre vegetariane e quelle di Tony rimasero rigorosamente di pollo! :)
Per alcuni anni abbiamo mantenuto la serata messicana, non era cadenziata rigorosamente ma più e più volte si è andate tutte insieme a mangiar fajitas....  si vede che le cose cambiano... saranno almeno 4 anni che non ci andiamo...




FAJITAS DI CARNE per 2 persone

tortillas (ottimo sarebbe prepararsele da sé... magari la prossima volta)
formaggio (tipo galbanino)
guacamole (se avete gli avocado maturi cercate assolutamente una ricetta per farla voi)

per la crema di fagioli:
fagioli neri
panna di soia (solitamente utilizzano la panna acida ma io avevo quella di soia che girava per casa)
sale

per la carne
400 gr di carne di manzo (controfiletto)
1 peperone
1 cipolla
1 lime
birra (per la marinatura)
sale
pepe
peperoncino

Iniziate con il preparare la crema di fagioli.
Dopo averli messi un pò a bagno nell'acqua mettete in una pentola i faglio e fateli cuocere.
Una volta cotti salateli leggermente e riduceteli a purea con un mixer ad immersione. Aggiungete la panna, ma vi consiglio di fare quest'ultima operazione poco prima di servire a tavola in modo da mantenere la vostra crema bella morbida.
Mettete la crema in una cocottina e ponetela in tavola.

Per preparate la carne.
Tagliate la carne a striscioline abbastanza sottili (circa 1 cm) e mettetele in una bacinella a marinare coperte di birra e 1 lime spremuto. Lasciate riposare per circa 1 ora.
Tagliate a fette di circa 1 centrimetro il peperone e la cipolla. Scaldate una pentola e versateci un filo di olio, mettete prima la cipolla ad imbiondire e poi il peperone. Poco prima della cottura della verdura unitevi la carne che avrete scolato dalla marinatura. Coprite con il coperchio e lasciate cuocere per alcuni minuti.
Quasi a termine cottura salate, pepate ed aggiungete un pò di peperoncino.
Mettete la carne in un'ampia cocottina e mettetela al centro della tavola.

Preparate gli altri ingredienti.
Tagliate a dadini il formaggio e mettete anch'esso in una cocottina.
Poi riempite un'altra cocottina con il guacamole.
Ponete a scaldare leggermente le vostre tortillas e riponetele in un contenitore coperto che le possa mantenere calde.

Mettete tutti gli ingredienti al centro della tavola. Ogni commensale prenderà da sé una tortillas e la farcirà a suo piacere con le creme, la carne, le verdure ed il formaggio.

martedì 3 maggio 2011

SEITAN AUTOPRODOTTO







Serve del tempo libero, soprattutto una buona organizzazione di diversi pezzetti di tempo nell'arco di un'intera giornata e a cavallo di due giorni. Il tutto per fare cosa? Per produrre un ottimo seitan casalingo.
Nel w-e appena passato avevo proprio del tempo a disposizione, mi sono subito messa all'opera.
Il seitan che si compra nei supermercati bio ha prezzi direi tutt'altro che permissivi. Quindi perché non provare con una personale alternativa?!
Ho iniziato con la ricerca su internet, il sito Veganblog mi ha dato vari spunti, qui la ricetta che più di tutte ho seguito anche grazie alle fotografie a cui vi rimando.
Il risultato è stato veramente apprezzato. Una parte l'ho cucinata arrosto la sera stessa, il resto mi attende in frigo questa sera.
Vi lascio il link di wikipedia per ogni chiarimento in merito a questo alimento che ha le spesse proteine della carne ma che è assai più salutare di essa (soprattutto di tanta carne che oggi troviamo di allevamento ormai piena di antibiotici).
Vi assicuro che anche il carnivoro di casa mia ha trovato ottima la cena di domenica a base di seitan tanto è che ne ha richiesto il bis.
Con 1 kg di farina sono riuscita a produrre circa 450 gr di seitan.



SEITAN AUTOPRODOTTO
500 gr di farina oo bio
500 gr di farina di manitoba
acqua naturale q.b.
curcuma
pepe nero
chiodo di garofano
timo fresco
zenzero a pezzetti
tamari (salsa di soia)
altre spezie a piacere
carota
cipolla
sedano
un pezzo di canovaccio pulito
due pezzi di spago da cucito


primo passo:
versare le due farine in una bacinella ampia, unirvi l'acqua ed iniziare a lavorare l'impasto fino a formare una palla omogenea e morbida. Lasciare la pasta nella bacinella, coprirla con uno strofinaccio pulito e riporla in frigo a riposare per alcune ore (dalle 3 alle 5).

secondo passo:
In una cocottina capiente mettere abbondante tamari, e le varie spezie (io ho messo la curcuma, il timo, il pepe, lo zenzero, un chiodo di garofano...)
Mettere la palla di pasta in uno scolapasta e riporlo sotto il getto dell'acqua. Alternando spesso l'acqua tra calda e fredda lavare l'impasto fino a che non perde completamente il suo amido. Ovviamente diminuirà notevolmente il peso restando solamente la parte di glutine.
Mettere l'impasto rimasto nella cocottina con tutte le spezie, aggiungere tanta acqua quanto basta per coprirlo completamente. Coprirlo con un canovaccio o coperchio e lasciare riposare per almeno 12 ore (questa operazione servirà per dargli sapore).

terzo passo:
In una pentola mettere le verdure (cipolla, carota, sedano) tagliate a cubetti e tutta la marinatura dove era adagiato l'impasto.
Prendere un pezzo di canovaccio pulito e mettervi all'interno il seitan, richiuderlo poi a mo dì salame da entranbi i lati con uno spago (il mio alla fine è uscito moooolto rugoso :) ). Immergere il salame di impasto nel brodo e portare ad ebollizione. Fare cuocere per circa 1 ora.

quarto passo:
lasciare raffreddare il seitan (io l'ho fatto raffreddare nel brodo), tagliarlo a fette e procedere con la cottura desiderata. Io l'ho cucinato arrosto con un filo di olio,  una cipolla tagliata finemente e l'alloro per insaporire il tutto.