giovedì 30 settembre 2010

FOCACCIA DOLCE ALLE PESCHE



Quando nella vita arriva il periodo nero, è veramente tutto tutto senza  il minimo colore. Ogni cosa che si fa in questo lasso di tempo perde del suo valore e quel pò di entusiasmo, che ogni tanto cerca di trapelare e farsi spazio stimolando delle emozioni, ha il fiato corto e si disperde in un batter d'occhio.
Dopo la fase nera, anche quella più nera che ci possa essere, quindi dopo aver toccato il fondo ed averlo raschiato per bene, che li sotto ci si sia stati mesi o anni ... prima o poi si sale.
Non è una salita immedita. Si fanno due gradini in su ed uno giù, tre su e uno giù, poi ancora quattro su e tre giù..... ma di volta in volta quelli in su aumentano sempre, e quelli che ti riportano verso il basso difficilmente saranno così pesanti da poterti far risprofondare negli abissi.
A volte non serve chissà che per salire la scala che ti porta verso l'alto; capita di sentire il sole nel cuore semplicemente parlando con una nuova amica dallo sguardo dolce innanzi ad un aperitivo, o leggendo le due righe di ammirazione che un'altra cara persona ti ha lasciato nella posta, quando l'esperienza vissuta in passato di chi hai di fronte si tramuta in interesse personale, quando un gatto sconosciuto inaspettatamente ti entra in casa avendo trovato la porta spalancata, quando accendi la radio e c'è una canzone che ti fa sognare, quando balli e senti che il tuo corpo è libero...

E' strana la vita...
forse è proprio per il suo essere tanto incomprensibile, singolare, misteriosa che alla fine ci attrae ....

Una cosa è certa: le PERSONE che ci circondano sono i COLORI della nostra vita.
Basta circondarsi di gente per uscire dal nero profondo...




FOCACCIA DOLCE ALLE PESCHE

Questa focaccia l'ho preparata tre settimane fa, quando le pesche succose facevano ancora capolino su quanche banco di mercato. Solo oggi mi son decisa a pubblicarla. Avevo voglia del colore dolce delle pesche e del ricordo del caldo che ormai sta alle nostre spalle, ma che fortunatamente ritroveremo il prossimo anno.



400 gr di manitoba
4 cucchiaia di olio evo
6-7 cucchiaia di zucchero di canna grezzo
500 gr di pesche gialle dolci e succose
10 gr circa di lievito
acqua q.b

Questa ricetta l'ho copiata dalla mia focaccia di uva, a cui vi rimando per le istruzioni. Ho semplicemente intercambiato l'uva con le pesche ed aumentato la quantità di zucchero.

12 commenti:

  1. Anche io attraverso un periodaccio, pensa che ho comprato il frutto della passione, per distrarmi un po' dal grigiore imperante! ;)

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  2. Eh... quel che dici è di un certo spessore e non so bene come commentarlo...
    Potrei dirti che è vero, che la risalita difficilmente lascia alle caviglie una zavorra che ci riporta giù. Si imparano nuove cose e si acquisiscono altre sensibilità per cui quel determinato prblema lo si impara ad affrontare. Non so bene di cosa tu parli però concordo... le persone vogliono dire tanto, ma non bisogna dipendere troppo dagl altri... bisogna trovare la forza dentro di noi, prima di tutto.
    Detto questo... la tua focaccia è meravigliosamente ben cotta. A giudicare dalla cura che metti nel cucinare direi che stai bene :)

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  3. L'unica cosa che posso dirti è che da queste situazioni si esce sempre più forti e sicuramente si diventa anche delle persone migliori... lo so che è una magra consolazione... ma forse è meglio consolarci con questa splendida e dolcissima focaccia! Buona Serata
    Terry

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  4. @ Grata. Il cibo a volte è proprio un antidoto :)

    @ (parentesiculinaria). Dopo un periodo fitto di solitudine ed isolamento ci si risveglia rialzando la testa, grazie a questo gesto si notano gli esseri umani e ci si accorge che la vita prosegue...
    Un abbraccio e grazie per le tue piacevoli visite!

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  5. @ Terry. diventare migliori non è una magra consolazione, è per ottenere questo risultato che valgano tutte le sofferenze...
    Sta di fatto che per ora condivido con piacere la consolazione culinaria ;)
    Baci e sorrisi...

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  6. Leggere quanto hai scritto fa bene alla mia mente e alla mia anima!
    Quando ti senti giù, per mitigare l'amarezza che ti assale, una fetta di torta, magari proprio questa alle pesche , ti addolcisce la vita per un pò.
    Bacioni
    Francy

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  7. Ciao Sorrisino,
    dicendo "diventare migliori non è una magra consolazione, è x ottenere qs. risultato che valgono tutte le sofferenze" mi hai tolto le parole di bocca...
    ...sei grande.

    Grazie x questo dolcetto, riuscirei a fargli posto anche dopo un pantagruelico pasto...

    Un bacio

    Maddy

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  8. Ciao Sorriso, ci sono periodi su e periodi giu', in alcuni momenti sembra che tutto il mondo sia sulle nostre spalle, bisogna usare dei trucchetti per venirne fuori e gratificarci, amicizie, cucina tutto cio' che ci interessa e ci da emozioni,ci distrae, bella questa ricetta, le pesche mi piacciono molto, tra poco non ci saranno piu', mi dispiace un po', complimenti questa settimana sono in ballo ancora con i denti, ma sabato se puoi possiamo vederci, ti porto a ponte a a bere il famoso the, ciao bacioni a presto rosa

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  9. @ Francesca. Vero che siamo fatti tutti della stessa pasta? :) Un abbraccio ed un sorriso...

    @ Maddy. Tante grazie pe rle tue visite e, sempre, per le tue parole. :)

    @ Rosa. Ciao bella, ti ho spedito una mail. Buon w-e, baci

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  10. Ciao Sorriso ! E' anche l'autunno che ci fa sentire un po' i pesi del nostro vivere. Cerca di fare qualche cosa bella per te, da te e per te, è questa un'energia che nutre veramente...Il cibo è "pappa buona" che nutre ma nutre anche perchè è espressione di noi, della nostra creatività.. Gli altri sono una ricchezza indubbiamente ma noi siamo la nostra prima ricchezza. Sono un po' più grande di te e forse non ho le parole giuste... Un bacio veramente con affetto !!!!

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  11. Chi sa dire frasi come quelle che tu hai scritto, è già ben oltre la metà della risalita.
    L'importante è avere la forza (e il coraggio, anche) per distaccarsi dal nero. Non è facile. Ma basta avere quello stralcio di volontà ad aprirsi al mondo per iniziare a...respirare di nuovo.

    Un abbraccio.
    Elisa

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  12. Parole verissime!!! e ci son passata!!!
    stupenda e colorata come te questa focaccia!!!

    ...ottimo anche il post nuovo...una mia amica usa le coppette per da più di un anno ad ogni ciclo ed è felicissima!:)

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